Milano, 7 agosto 2020 – La Società Italiana di Neonatologia (SIN) e la Società Italiana di Neonatologia Infermieristica (SIN INF) sostengono l’International Neonatal Nurses Day, celebrato ogni anno il 15 agosto. La giornata, istituita dal Council of International Neonatal Nurses (COINN), è dedicata all’importante ruolo svolto dagli infermieri delle neonatologie di tutto il mondo.
Oggi in Italia, il percorso formativo universitario e la disponibilità di master post base diversificati, preparano professionisti in grado di erogare livelli assistenziali di eccellenza, che rappresentano quindi un’importante risorsa per le aziende sanitarie.
Ovunque nasca un neonato vi è un infermiere di neonatologia che opera con elevate competenze all’interno di team multidisciplinari, insieme a neonatologi, ginecologi ed ostetriche.
Ciò è vero soprattutto dove è indispensabile erogare un’assistenza altamente specializzata, come ad esempio all’interno delle Unità di Terapia Intensiva Neonatale. Qui agli infermieri sono richieste abilità professionali superiori, ottima capacità di valutazione e l’utilizzo di piani assistenziali molto complessi.
Tutte capacità che si acquisiscono con anni di studio, passione ed esperienza e che, tuttavia, non possono prescindere dalla capacità di “saper essere” infermieri e quindi di entrare empaticamente dentro il vissuto dei genitori. È l’infermiere che affianca i genitori per più tempo, accoglie i loro racconti e li sostiene nei momenti di sconforto e paura; è lui che li incoraggia ad acquisire fiducia in sé stessi e nelle cure.
È un professionista preparato per stare accanto a mamme e papà che, per la prima volta, entrano in contatto pelle a pelle con il proprio neonato gravemente pretermine e a instaurare con loro un rapporto educativo e di collaborazione, poiché la vicinanza ai propri figli è vitale e parte integrante delle terapie.
Infine, quando tutta la tecnologia e la medicina intensiva non sono più sufficienti a garantire la vita di un neonato, gli infermieri sono preparati a svestirsi completamente delle loro abilità tecniche e scientifiche ed essere semplicemente presenti, talvolta in silenzio, per aiutare i genitori ad affrontare l’inaccettabile.