Roma, 19 novembre 2020 – Diagnosi e terapie più efficienti, maggiore accesso alle cure, migliore tutela della salute e soprattutto del profilo sanitario del paziente e dei dati che lo riguardano. Questo e altro promette di portare l’intelligenza artificiale applicata alla sanità, settore sempre più indirizzato verso una rivoluzione 4.0. Ma i nostri modelli di Cybersecurity sono pronti a sostenere l’impatto con questa ondata di innovazione? Come garantire al paziente la sicurezza nel trattamento dei dati sensibili e l’affidabilità dei dispositivi medici basati sull’intelligenza artificiale?
Sono questi i nodi che alcuni tra i maggiori esperti nazionali in materia proveranno a sciogliere domani (20 novembre) nel corso del webinar che sarà trasmesso gratuitamente da ANORC, Associazione Nazionale Operatori e Responsabili della Custodia di contenuti digitali, dal titolo “L’intelligenza artificiale al servizio della sanità”. Sarà una diretta Youtube (https://www.youtube.com/watch?v=NMez2AlFkuw) e Facebook (https://www.facebook.com/Anorc/posts/3406404516139925) che coinvolgerà accademici, membri di tavoli tecnici istituzionali, esperti di tecnologie innovative e tutela della privacy, tra i più attivi nell’esplorazione delle potenzialità del digitale.
“Sarà l’occasione – scrivono gli organizzatori – per fare il punto sulle soluzioni informatiche finora adottate in ambito sanitario nel nostro Paese e sulle prospettive di apertura agli scenari futuri, senza tralasciare le criticità legate alla situazione attuale”.
Tra i relatori che prenderanno parte: Antonio Bartolozzi, professore presso l’Università degli Studi di Trieste; Franco Cardin, esperto privacy in ambito sanitario e coordinatore Consiglio Direttivo ANORC; Enrica Massella Ducci Teri, responsabile Servizio Monitoraggio attività e coordinamento presso AgID; Sergio Pillon, esperto indipendente del tavolo tecnico sulle tecnologie innovative; Stefano Quintarelli, Member of the AI High Level Expert Group at European Commission; Marco Scialdone, avvocato, PhD e docente presso l’Università Europea di Roma; Andrea Rigoni, esperto nel settore della Cyber Security, componente dell’Osservatorio Mise Intelligenza artificiale; Lorenzo Paganelli, referente Gmed S.r.l., storica associata ANORC. Moderatrice dell’incontro è l’avvocato Sarah Ungaro, vice presidente Anorc Professioni.
“Le applicazioni dell’intelligenza artificiale in ambito sanitario – dichiara Ungaro – rappresentano una delle sfide più importanti e interessanti che ci attendono: sono infatti enormi i possibili benefici per il potenziamento delle diagnosi e delle tecniche di cura, ma anche per l’analisi predittiva dei rischi sanitari e clinici. Tuttavia- conclude- risultano molteplici anche i fattori da governare e considerare con attenzione, dall’utilizzo dei big data e delle tecniche di machine learning, alla protezione dei dati personali secondo i principi di privacy by design e privacy by default, fino ai temi etici e ai profili di responsabilità giuridica”.