Il dott. Giampietro Chiamenti: “I bambini sono le prime vittime dello smog e sono 10 volte più esposti ai rischi soprattutto nei primi 1.000 giorni di vita. Vogliamo sensibilizzare cittadini, famiglie e istituzioni su questi temi”. Parte l’alleanza tra la Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP) e l’Associazione Nazionale Tutela Energie Rinnovabili (ANTER). Il protocollo firmato dalle due organizzazioni è presentato al congresso di Sorrento
Sorrento (NA), 26 aprile 2017 – Il crescente inquinamento atmosferico ha portato, negli ultimi 10 anni, a un aumento delle patologie respiratorie infantili. In alcune regioni del Nord Italia è stato registrato un incremento fino al 15%. Inoltre, nei bambini con meno di cinque anni, il 33% delle malattie è causato da fattori ambientali.
Per questo la Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP) e l’Associazione Nazionale Tutela Energie Rinnovabili (ANTER) hanno siglato un Protocollo con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini sul tema della salvaguardia dell’ambiente e, di conseguenza, anche della salute.
Il documento è stato presentato ai delegati riuniti a Sorrento per il 43° Congresso Nazionale della Federazione e diventerà operativo nelle prossime settimane. Nella cittadina campana sono state discusse inoltre le strategie di coinvolgimento delle Istituzioni in vista dell’evento Salviamo il Respiro della Terra 2017 che si terrà in concomitanza del prossimo G7 Ambiente di Bologna (10-11 giugno).
“E’ un progetto a cui teniamo particolarmente e per questo è stato inserito nel programma del nostro Congresso – ha sottolineato il dott. Giampietro Chiamenti Presidente Nazionale della FIMP – I bambini sono le prime vittime dell’inquinamento e sono 10 volte più esposti ai rischi rispetto agli adulti, soprattutto nei primi mille giorni di vita. Al tempo stesso però le nuove generazioni hanno comportamenti anti-ecologici meno radicati. Devono quindi essere i più giovani, e le loro famiglie, i principali destinatari di progetti educazionali”.
“L’inquinamento è un killer silenzioso che va al più presto fermato – ha aggiunto la dott.ssa Maria Grazia Sapia Referente FIMP Ambiente e esponente del Comitato Scientifico FIMP-ANTER – Basterebbe cambiare alcune abitudini quotidiane per ridurre in modo significativo le polveri sottili presenti nell’aria delle nostre città. Così potremmo anche diminuire l’incidenza di gravi patologie. La FIMP, negli ultimi anni, ha posto il tema dell’ambiente tra le sue priorità sia formative che divulgative. Intendiamo aumentare il nostro impegno in questa direzione anche grazie alla collaborazione con ANTER”.
fonte: ufficio stampa