Roma, 10 giugno 2016 – CIPCast, il software ‘sentinella’ che consente di prevedere e gestire i rischi da eventi naturali particolarmente intensi su infrastrutture di rete per energia, acqua e tlc, è tra i vincitori del Premio Innovazione “Smau-R2B (Research to Business) 2016” a Bologna. CIPCast è stato sviluppato dal Laboratorio Analisi e Protezione delle Infrastrutture Critiche dell’ENEA ed è in fase di test presso la control room di ACEA Distribuzione e la Protezione Civile di Roma Capitale.
L’aspetto più innovativo di questo software è la possibilità di integrare previsioni meteo con dati georeferenziati, sull’assetto idrogeologico e sulla frequenza di eventi naturali, per elaborare mappe di previsione dell’impatto di fenomeni particolarmente intensi (nubifragi, alluvioni e frane) su infrastrutture e servizi. CIPCast è in grado di fornire previsioni realistiche sullo sviluppo dello scenario di crisi, il ripristino degli elementi danneggiati e gli interventi per ridurre l’impatto sui servizi e sul sistema sociale ed economico (cittadini, sistema delle imprese, servizi pubblici). Il software è anche in grado di simulare le ricadute sulle infrastrutture di eventi estremi come terremoti e nubifragi, valutarne l’impatto e predisporre di conseguenza i relativi piani di emergenza.
“CIPCast è uno strumento flessibile, in grado quindi di elaborare sia scenari ‘reali’ con dati da sensori e previsioni meteo, sia scenari da eventi naturali ‘simulati’ per pianificare le opportune azioni in caso di massima allerta – spiega Vittorio Rosato, responsabile del Laboratorio Analisi e Protezione delle Infrastrutture Critiche dell’ENEA – ENEA insieme ad importanti partner internazionali sta cercando di costruire Centri di Competenza Nazionali, da federare a livello europeo, in grado di supportare operatori delle infrastrutture, Enti Locali e Protezione Civile con l’obiettivo di ridurre l’impatto delle calamità naturali e contribuire a migliorare la resilienza dei sistemi tecnologici a livello locale e nazionale”.
CIPCast è stato realizzato nell’ambito del progetto europeo “Critical Infrastructures Preparedness and Resilience Research Network” (CIPRNet) e poi sviluppato ulteriormente per il progetto RoMA (Resilience enhancement of Metropolitan Areas), finanziato dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca per le “Smart Cities” denominato.
fonte: ufficio stampa