Ancona, 19 dicembre 2016 – InformCare è la prima piattaforma online ideata per aiutare i famigliari caregiver di anziani non autosufficienti. Offre gratuitamente informazioni e consigli utili sulla gestione dell’anziano, chi contattare in caso di bisogno, come conciliare assistenza ed esigenze personali e agevolazioni fiscali. Comprende inoltre servizi interattivi come social network, forum e videochat, utilizzabili al fine di avere supporto dai professionisti o comunicare tra caregiver in modo diretto. Per illustrare i contenuti e le potenzialità della piattaforma già attiva in Italia e in altri 27 Paesi europei, martedì 20 dicembre alle 14:00 presso l’Auditorium dell’IRCCS INRCA (Istituto Nazionale Riposo e Cura Anziani) di Ancona si tiene il corso ‘Servizi di supporto on-line per famigliari caregiver di pazienti anziani: la piattaforma Informcare’.
“In Europa più di 100 milioni di persone, fra familiari e amici, forniscono l’80% dell’assistenza agli anziani – chiarisce Giovanni Lamura, Responsabile del Centro Ricerche Economico-Sociali per l’Invecchiamento dell’INRCA – Senza di loro non sarebbero assicurate molte attività come il trasporto, la cura personale o il sostegno emotivo. Per questo la piattaforma racchiude consigli su come gestire al meglio l’assistenza nelle patologie comuni in età avanzata (comprese Alzheimer e Parkinson), oltre a favorire l’interazione tra utenti e la condivisione di idee e suggerimenti. InformCare dà la possibilità di accedervi in ogni momento della giornata, ovunque ci si trovi”.
Prima del debutto la piattaforma è stata testata in Italia, Germania e Svezia su un centinaio di famiglie. Dai risultati della fase pilota è emerso un impatto positivo sull’utenza, in particolare in Italia, dove vi sono pochi servizi rivolti alle famiglie. La possibilità di ottenere con facilità informazioni sicure e attendibili è stata infatti considerata un grande valore aggiunto.
Il programma, guidato dall’INRCA insieme all’associazione Eurocarers, fa parte del progetto europeo Innovage, finanziato dall’Unione Europea con l’obiettivo di creare e testare innovazioni sociali per contribuire a migliorare il benessere e la qualità della vita in età anziana.
fonte: ufficio stampa