Tra Natale e Capodanno previsto il picco massimo. Responsabili i virus H1N1, H3N2 e B Phuket. Amplifica l’emergenza il possibile arrivo di B Brisbane
Roma, 30 settembre 2015. È stata presentata questa mattina a Roma, presso il Palazzo dell’Informazione in Piazza Mastai, 9, l’iniziativa “L’influenza che verrà #previenila”. La campagna è promossa da Moige – Movimento Italiano Genitori Onlus, AMIOT – Associazione Medica Italiana di Omotossicologia e SIPPS – Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale, con il contributo incondizionato di GUNA S.p.a.
I dati
2014/2015: Durante l’epidemia influenzale, secondo ISS, ci sono stati 160 decessi e solo il 49% degli over 64enni si è vaccinato (è la percentuale più bassa degli ultimi dieci anni). Nella stagione 2014-2015 l’influenza ha colpito l’11% degli italiani, per un totale di circa 6.300.000 casi.
2015/2016: Secondo Fabrizio Ernesto Pregliasco, virologo dell’Università degli Studi di Milano e direttore sanitario dell’Istituto Galeazzi di Milano quest’anno l’influenza colpirà 4,5-5 milioni di persone: 40% nella fascia di età 0-18 anni, 40% nella fascia di età 18-65 anni, il 20% oltre i 65 anni. Il picco tra Natale e Capodanno 2015. I virus responsabili: H1N1 – H3N2 e il Virus B Phuket. Ad amplificare la possibile emergenza il probabile arrivo del virus B Brisbane. Saranno 262 i virus in circolazione anche quest’anno, variamente mescolati e con sintomatologie relativamente diverse, pronti a diffondersi in funzione delle temperature. I virus H1N1 – H3N2 e il Virus B Phuket rappresentano delle nuove varianti, ma non molto distanti dai virus che hanno circolato gli scorsi anni. Ad oggi si può dire che la prossima stagione influenzale sarà di intensità media e l’effettiva diffusione dipenderà anche dall’andamento della temperatura. Il vaccino antinfluenzale resta un’opportunità e diventa un salvavita per le persone fragili, ovvero gli anziani sopra i 65 e i malati cronici per i quali l’influenza potrebbe determinare complicanze. Anche se non protegge da tutte le forme non dovute a virus influenzali e a volte non evita completamente la malattia, ne attenua sintomi e rischio di complicanze.
Le dichiarazioni
“Per noi genitori è importante intervenire nella tutela della salute dei nostri figli. Con il mondo medico abbiamo istituito un Osservatorio dell’Influenza al fine di informarci sui periodi di picco influenzale. Essere preparati e forti immunologicamente parlando è la chiave di volta per superare serenamente la stagione invernale e i suoi malanni”. Così Maria Rita Munizzi, presidente nazionale Moige – Movimento Italiano Genitori.
“Nella prevenzione dell’influenza la vaccinazione è la strategia raccomandata, insieme alle buone norme igieniche. Tra le nuove opportunità farmacologiche sono sempre più numerosi gli studi scientifici che evidenziano il ruolo preventivo e terapeutico della low dose medicine. Come SIPPS siamo impegnati in una intensa attività di informazione e formazione dei Pediatri italiani per un uso consapevole e “giudizioso” di tutte le strategie antinfluenzali”. Le parole di Giuseppe Di Mauro, presidente SIPPS – Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale.
“A.M.I.O.T. – Associazione Medica Italiana di Omotossicologia, ha aderito con entusiasmo alla Campagna “L’influenza che verrà, #previenila”. L’impegno di A.M.I.O.T. sarà volto a raggiungere, attraverso la formazione della classe medica, una consensus culturale e scientifica su tutte le diverse possibilità di fare prevenzione – anche quelle offerte dalla Low Dose Medicine – senza pregiudizi, barriere ideologiche e, viceversa, all’insegna dell’integrazione e dell’overlapping delle terapie.” Questa la dichiarazione di Cesare Santi, presidente AMIOT.
“Abbiamo deciso di sostenere questo progetto di prevenzione e informazione, promosso da importanti associazioni Mediche e professionisti del settore, per senso civico, perché si tratta di epidemie che possono limitare salute, benessere e serenità di milioni di persone nel nostro Paese e perché è una grande operazione culturale, utile per creare consapevolezza, specie sui temi della prevenzione che sovente passa anche attraverso piccoli gesti quotidiani. Non ultimo, perché è proprio in progetti come questo che si realizza appieno uno degli obiettivi di GUNA, che è – prima ancora di curare i sintomi, a malattia conclamata – di non far innanzitutto ammalare le persone”, ha dichiarato Alessandro Pizzoccaro, Presidente GUNA S.p.a.
La campagna
Dal mese di ottobre 2015 sarà operativo l’Osservatorio dell’influenza guidato dal virologo Fabrizio Ernesto Pregliasco, ricercatore dell’Università degli Studi di Milano e direttore sanitario dell’Istituto Galeazzi di Milano. L’Osservatorio seguirà il monitoraggio dei picchi influenzali durante l’inverno e comunicherà i dati tramite il sito www.previenila.it. Attivo anche il numero verde 800.38.50.14 per chiedere informazioni, suggerimenti e indicazioni ai medici dell’AMIOT – Associazione Medica Italiana di Omotossicologia. Dal mese di ottobre 2015 sarà inoltre in distribuzione il materiale informativo dell’iniziativa (locandina, vetrofania e dépliant) nelle farmacie e presso gli studi medici aderenti.
fonte: ufficio stampa