Genova, 1 luglio 2021 – È stato inaugurato ieri il nuovo tunnel di accesso al centro elioterapico dell’Istituto Giannina Gaslini: il Sottomarino Gaslini, decorato dall’artista Silvio Irilli. Il tunnel è stato benedetto dall’arcivescovo di Genova Mons. Marco Tasca, alla presenza del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e dell’assessore allo Sviluppo Economico Turistico e Marketing Territoriale Laura Gaggero, accolti dal presidente del Gaslini, Edoardo Garrone, e dal direttore generale Renato Botti, che insieme hanno voluto “ringraziare donatori e associazioni che hanno permesso di regalare un momento di sorpresa e di gioia a tanti piccoli pazienti del nostro ospedale”.
“Il Gaslini è unico per tanti motivi, uno di questi è anche la sua posizione su una collina degradante fino al mare, che gli permette di avere a disposizione una propria spiaggia, contigua al suo parco, dove i piccoli pazienti, che possono lasciare i reparti per qualche ora, hanno la possibilità di usufruire con i loro genitori di tutte le esperienze di svago e di gioco offerte dal bellissimo mare di Genova. Questo è reso possibile grazie alla collaborazione del CRIGG (il circolo ricreativo dei lavoratori dell’ospedale), che da molti anni gestisce lo stabilimento elioterapico e aiuta gli infermieri e i genitori ad accompagnare i bambini in spiaggia e ad accedere ai suoi servizi. Ringraziamo i nostri dipendenti che si rendono utili anche nell’aiutare i pazienti e le famiglie e i tanti sostenitori che oggi ci consentono di regalare ai bambini un pomeriggio speciale. Un ringraziamento particolare va all’Acquario di Genova con Costa Edutainment, alla vicepresidente del Coni Silvia Salis e a suo marito, il regista Fausto Brizzi, che con il loro prezioso contributo hanno donato la nuova decorazione del tunnel all’ospedale Gaslini” ha spiegato Edoardo Garrone, presidente dell’Istituto Giannina Gaslini.
“È bellissimo vedere che grazie a tanti amici del Gaslini siamo riusciti a realizzare un progetto che un paio di mesi fa era solo un’idea, da oggi invece uscire per qualche ora dal reparto di degenza e accedere alla spiaggia del Gaslini è un’esperienza da ricordare: il bambino si trova improvvisamente in un ambiente immersivo, con oblò, pannelli di comando e creature marine per simulare un passaggio sottomarino di ingresso alla spiaggia, il tutto a misura di bambino, un passaggio che crea stupore con colori, suoni e luci, nell’accompagnare il bambino da un luogo di cura al luogo di svago per eccellenza: la spiaggia. Questo è il primo passo per potenziare e favorire l’incontro e il rapporto tra i nostri bambini e il mare: abbiamo intenzione di investire in attrezzature a fini riabilitativi anche all’interno dello stabilimento elioterapico ” ha aggiunto Renato Botti, direttore generale dell’Istituto Gaslini.