Più di duecento persone – colleghi, pazienti e familiari – hanno partecipato alla cerimonia: a tagliare il nastro la moglie e la figlia del compianto Prof., promotore e fondatore del reparto pediatrico della struttura di riabilitazione romana
Roma, 15 luglio 2017 – Il ricordo di figure come quella di Giorgio Albertini non muore mai. Lo si è visto ieri in occasione dell’inaugurazione della nuova Sala Convegni dell’IRCCS San Raffaele Pisana intitolata alla sua memoria. A pochi mesi dalla sua scomparsa, nei corridoi della struttura di via della Pisana sono arrivate più di duecento persone: colleghi, pazienti – molti giovanissimi, altri un po’ meno – insieme alle loro famiglie.
“Un nostro grande amico, il ‘padre’ di tutti i bambini di Pisa” lo ha ricordato così Carlo Trivelli, Presidente della San Raffaele SPA. A tagliare il nastro la figlia del Prof., Martina, presente insieme alla mamma, la signora Albertini: entrambe visibilmente emozionate ma al contempo grate e orgogliose di ricevere un così importante attestato di riconoscenza.
“Tutte queste dimostrazioni di affetto e riconoscimento sia da parte delle famiglie che della dirigenza del San Raffaele – ha raccontato Martina – ci stanno aiutando a superare il vuoto lasciato dalla sua assenza. Io e mia madre ci teniamo a ringraziare la famiglia Angelucci, oltre che per la testimonianza di oggi, anche per il supporto dato da sempre a mio padre fino all’ultimo giorno della sua vita”.
Se è vero che esiste una differenza tra i verbi ‘guarire’ e ‘curare’, questa differenza la si trova proprio nell’operato del Prof. “Giorgio è stato un medico capace non soltanto di ascoltare ma anche di dare risposte ai suoi pazienti – ha ricordato il Prof. Natale Santucci, Direttore Medico Aziendale del Gruppo, che ha garantito – il valore della sua attività prematuramente interrotta continuerà a vivere nel Reparto e nella Sala Convegni, dove potranno espandersi i contenuti della sua attività instancabile a sostegno e cura dei piccoli pazienti e delle loro famiglie”.
Il team di medici e professionisti, fino a qualche mese fa guidati da un uomo che molti definivano il “Patch Adams” di Roma, continuerà la propria attività nel segno dei valori e dell’umanità che hanno illuminato la carriera di Albertini. A prometterlo anche la Dottoressa Claudia Condoluci, per anni braccio destro del Prof. “Per venti anni è stato il team leader del Reparto pediatrico e continua ad esserlo ancora oggi”.
“Si dice che la morte non sia la ‘fine’ ma l’inizio dell’eternità e questo è ancora più vero per Giorgio Albertini, il cui ricordo non morirà finché continueremo a ricordare la grandezza delle sua vita e del suo operato al fianco dei piccoli pazienti” è stato invece il ricordo del Prof. Ugo Aparo, Direttore Sanitario dell’IRCCS San Raffaele.
Medico di riferimento a livello nazionale per la neuroriabilitazione e le disabilità dello sviluppo infantile, figure come la sua lasciano dietro di sé, anche dopo la propria morte, un’eredità umana e professionale destinata a durare a lungo nei cuori di chi ha avuto l’onore di conoscerlo, come professionista, padre, marito. Una piccola grande comunità nata venti anni fa proprio grazie al genio e al cuore del Professore e che, anche dopo la sua morte, continua a stringersi ancora a lungo intorno al ricordo della sua figura.