Inaugurata alla Triennale di Milano la mostra del Gruppo Ospedaliero San Donato

logo-GSD-university-research-hospitals-def

“Il cuore allegro giova come una medicina”
(dal Libro dei Proverbi, Antico Testamento)

DSC_0552Milano, 12 giugno 2015 – Appena inaugurata in Triennale la mostra del Gruppo Ospedaliero San Donato, dal titolo “La cultura della salute”. Si tratta di un percorso visivo che conduce direttamente all’interno delle 18 strutture ospedaliere del Gruppo, permettendo al visitatore di toccare con mano la realtà operativa dei principali reparti, con strumenti e dotazioni tecnologiche d’avanguardia. Saranno presentati anche i progetti strutturali relativi agli ampliamenti dei 3 principali ospedali del gruppo: Policlinico San Donato, Istituto Ortopedico Galeazzi e Ospedale San Raffaele. All’interno della mostra è stato riprodotto fedelmente anche un ambulatorio specialistico, normalmente adibito alle visite e alla diagnostica strumentale: gli ambienti sono rinnovati in base ai principi della cromoterapia e studiati per favorire uno scambio più empatico tra medico e paziente.

DSC_0599“Con questo evento vogliamo mostrare che l’umanizzazione delle cure non è solo uno slogan, ma è una realtà che tutti possono toccare con mano – afferma Paolo Rotelli, Vice Presidente del Gruppo Ospedaliero San Donato – Il nostro Gruppo promuove un modo di fare Sanità che non si limita alla cura esclusiva di una patologia. Pensiamo che l’ospedale non debba essere visto solo come un luogo di dolore, ma anche e soprattutto un luogo di speranza, un luogo dove il paziente è al centro del processo di cura e assistenza e dove le sue necessità, anche emotive vengono prese in considerazione”.

La mostra è aperta al pubblico fino al 21 giugno.

fonte: ufficio stampa

Salva come PDF
Le informazioni presenti nel sito devono servire a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente. In nessun caso sostituiscono la consulenza medica specialistica. Ricordiamo a tutti i pazienti visitatori che in caso di disturbi e/o malattie è sempre necessario rivolgersi al proprio medico di base o allo specialista.

Potrebbe anche interessarti...