Cagliari, ottobre 2014 – Come gestire al meglio le patologie neurologiche che giungono all’attenzione della sanità italiana a causa del fenomeno migratorio? Quali sono le difficoltà incontrate da un neurologo nel diagnosticare patologie spesso ancora poco conosciute, in quanto presenti solo in determinate aree del mondo? Il Focus on Migrants and Neurology, che si è tenuto a conclusione dei lavori del 45° Congresso Nazionale della Società Italiana di Neurologia, ha visto la partecipazione di neurologi provenienti da alcuni Paesi del Mediterraneo con l’obiettivo di offrire spunti di riflessione sull’ospedalizzazione e sulla miglior gestione di alcune patologie neurologiche.
Il workshop, organizzato dal Prof. Antonio Federico, ex Presidente SIN, Direttore della Clinica Neurologica dell’Università degli Studi di Siena e Presidente del Forum Mediterraneo Neurologia, è stato introdotto da uno studio del Prof. Alessandro Padovani, dell’Università degli Studi di Brescia, su un’analisi longitudinale dei ricoveri negli immigrati in quell’area e sui problemi che ne derivano. A seguire gli interventi della Prof.ssa Kruja, Rettore dell’Università di Tirana, del Prof. El Alaoui Faris, Presidente della Società Italiana di Neurologia del Marocco, e del Prof. Gouider, Presidente della Società Panafricana di Neurologia, che hanno potuto illustrare i diversi aspetti clinici e i vari approcci terapeutici di alcune malattie neurologiche, genetiche e neurodegenerative maggiormente diffuse in Albania, Marocco e Tunisia con particolare riguardo alla loro epidemiologia e al possibile effetto della migrazione.
“Con questo incontro – dichiara il Prof. Antonio Federico, Presidente del Forum Mediterraneo Neurologia – la SIN conferma il suo impegno nel promuovere la conoscenza di patologie neurologiche, tipiche dell’area mediterranea, per consentire standard adeguati di assistenza e gestione clinica del paziente. L’istituzione di un Forum ad hoc – prosegue il Prof. Federico – è il punto di partenza necessario per armonizzare la formazione medica nell’area del Mediterraneo, possibile solo attraverso una collaborazione a 360° tra i Paesi interessati”.
Al termine dei lavori congressuali anche la premiazione di 4 lavori scientifici in campo neurologico su Cefalee, Disordini del Movimento, Patologie Neuromuscolari ed Ictus Cerebrale, pubblicati da giovani specialisti neurologi di età compresa tra i 30 e i 45 anni. Antonio Russo, Rodolfo Savica, Andrea Truini e Simona Balestrini gli autori delle pubblicazioni scientifiche che la Società Italiana di Neurologia ha voluto premiare con 4 Award del valore di 5.000 euro ciascuno.
fonte: ufficio stampa