Meldola (FC), 8 novembre 2018 – Si terrà a Riccione, dal 9 al 10 novembre prossimi, l’XI Congresso nazionale della Società Italiana Medici Manager (SIMM) – realtà nata nel 2006 dalla stretta collaborazione tra alcuni professionisti italiani, la British Association of Medical Managers e l’American College of Physician Executives, per promuovere, sviluppare e consolidare anche nel nostro Paese il ruolo e la funzione manageriale nella professione medica. Un aspetto, quest’ultimo, nodale visto che è proprio dall’equilibro tra risorse economiche e risultati clinici che si costruirà il futuro dei sistemi sanitari.
Tema cardine della due giorni significativamente titolata “Sanità di valore e esiti clinici: nuove sfide per il Servizio Sanitario Nazionale” sarà il concetto di ‘valore’ nelle sue differenti declinazioni e di come la misurazione mediante indicatori specifici degli esiti delle attività erogate (Value Based Healthcare) possa esser lo strumento d’elezione per offrire ai cittadini un servizio di alta qualità sia in termini di efficacia sia in quelli di risparmio/reinvestimento. Se la centralità del paziente è un aspetto imprescindibile che va riconosciuto a tutti gli effetti come dimensione di qualità della sanità, tra le finalità collettive dev’essere posto anche il concetto di sostenibilità economica del Sistema Sanitario.
La riflessione cui è posto di fronte l’intero Terzo Settore – la valorizzazione delle risorse a disposizione per un loro migliore utilizzo e reinvestimento – impone una sinergia forte tra tutte le sue componenti, l’integrazione di i servizi assistenziali, ospedalieri e del territorio.
Il Congresso SIMM, grazie alla condivisione di esperienze nazionali e internazionali proposte da relatori di fama mondiale – come il dr. Stephen Klasko – si propone come luogo di confronto e discussione non solo tra chi si occupa direttamente dell’area direzionale-amministrativa ma anche Direttori di Unità Operative, Responsabili di Servizio. La nuova visione di Sanità basata sul valore e la misurazione non può che essere trasversale e condivisa.
Il Convegno SIMM, riservato a professionisti del settore, si aprirà venerdì 9 novembre alle ore 14 al Nautico Hotel di Riccione per concludersi il giorno successivo. Numerosi gli argomenti e i casi di studio trattati nelle cinque sessioni di lavoro previste, momenti tutti value-oriented, dalla chirurgia oncologica al macro tema della cronicità, dall’informatica e il data-management ai percorsi clinici.
Tra i relatori invitati sul palco spiccano figure di rilevanza internazionale tra cui i prof. Rob Tollenaar (Presidente Dutch Institute for Clinical Auditing) e Jan Willem Dekker (Presidente Dutch Colorectal Cancer Auditing) che offriranno una panoramica su specifici campi della sanità olandese e il dr. Stephen Klasko, premiato sabato dal Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Walter Ricciardi con il titolo di Medico Manager dell’Anno. Il dr. Klasko è Presidente e Amministratore delegato della Thomas Jefferson University e della Jefferson Health, ed è unanimemente riconosciuto tra i maggiori innovatori in Sanità. Il noto portale USA Modern Healthcare, lo ha inserito dopo il Presidente Donald Trump tra gli uomini più influenti nel Sistema sanitario americano.
Nuove tecnologie, approccio globale al paziente, modelli di gestione e formazione dei nuovi medici (empatia come competenza), l’approccio del dr. Klasko spinge lo sguardo in avanti di 30 anni offrendo spunti interessanti anche per chi si occupa e lavora in organizzazioni molto differenti da quelle statunitensi come il nostro Sistema Sanitario Nazionale.
La Presidenza del Congresso è stata attribuita dalla SIMM al Direttore Sanitario dell’Istituto Tumori della Romagna (IRST) IRCCS, dr. Mattia Altini in ragione dell’esperienza e degli studi che il Centro di Meldola sta portando avanti in ambito di value così come testimoniato dalla scelta dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) di avere IRST come partner per la stesura delle linee guida della clinical governance.
“Proprio in ragione di queste competenze ma anche per consolidare il ruolo di promotori di ricerche utili alla sostenibilità del Sistema Sanitario Nazionale e al buon uso delle risorse – spiega il dr. Altini – in Romagna arriveranno i massimi esperti mondiali di misurazione degli esiti e organizzazione sanitaria”.