Possibili disagi tra il 3 e il 6 giugno. A tutti i pazienti sarà comunque garantita la completa assistenza sanitaria
Milano, 29 maggio 2015 – Informiamo i cittadini che in occasione del trasferimento definitivo del Pronto Soccorso Generale Adulti del Policlinico di Milano al nuovo e più moderno Padiglione Guardia Accettazione saranno possibili alcuni disagi nei giorni dal 3 al 6 giugno 2015. Consigliamo quindi ai cittadini che si autopresenteranno al Pronto Soccorso, e limitatamente a questi giorni, di rivolgersi nel limite del possibile ad altri ospedali.
In ogni caso il Pronto Soccorso Adulti del Policlinico non chiude, e a tutti i pazienti sarà sempre e comunque garantita una completa assistenza sanitaria.
Nessun cambiamento invece per tutte le altre attività dell’ospedale, e in particolare per gli altri due importanti Pronto Soccorso attivi al Policlinico: quello Pediatrico (Clinica De Marchi, via della Commenda 9) e quello Ostetrico Ginecologico (Clinica Mangiagalli, via della Commenda 12).
“In questi giorni di trasferimento – spiega Basilio Tiso, direttore medico di Presidio del Policlinico – l’attività di Pronto Soccorso sarà garantita, seppure a regime ridotto. Ai cittadini chiediamo collaborazione in quei giorni in cui verrà effettuato il trasferimento, e soprattutto comprensione. Vi potranno essere infatti, per i malati più lievi, allungamenti dei tempi di attesa. Avremo anche un aiuto dall’Azienda Regionale per l’Emergenza Urgenza: chi chiederà assistenza sanitaria chiamando il 118 o il 112 infatti, limitatamente ai giorni fra il 3 e il 6 giugno verrà nei limiti del possibile indirizzato gli altri ospedali dell’area milanese”.
Non appena sarà completata la prima fase del trasferimento dal vecchio al nuovo Padiglione Guardia Accettazione (verosimilmente nella mattinata del 4 giugno), l’accesso pedonale del Pronto Soccorso del Policlinico non sarà più quello di via Francesco Sforza, ma quello di via San Barnaba 8, distante circa 50 metri. In sede verranno posti dei cartelli di informazione, e saranno informate tutte le ambulanze.
fonte: ufficio stampa