Il prestigioso incarico al direttore del dipartimento dei Servizi di Diagnostica Avanzata dell’IRCCS Materno Infantile “Burlo Garofolo” e docente di Genetica all’Università degli Studi di Trieste è arrivato dopo un’apposita selezione fra numerosi candidati provenienti da tutta l’Unione Europea
Trieste, 15 luglio 2022 – Grande soddisfazione all’IRCCS “Burlo Garofolo” e all’Università degli Studi di Trieste per la nomina del prof. Paolo Gasparini a Rappresentante dei Clinici presso il Committe for Advanced Therapies (Cat) dell’European Medicine Agency (Ema). Il prestigioso incarico si aggiunge a quelli di direttore del Dipartimento dei Servizi di Diagnostica Avanzata e direttore della Genetica Medica dell’IRCCS Materno Infantile “Burlo Garofolo”, di direttore vicario del Dipartimento Universitario Clinico di Scienze Mediche Chirurgiche e della Salute e di docente di Genetica all’Università di Trieste.
La nomina al Comitato responsabile della valutazione della qualità, della sicurezza e dell’efficacia dei medicinali per terapie avanzate che comporterà anche la supervisione degli sviluppi scientifici nel campo, è arrivata dopo una selezione tra vari candidati provenienti dai diversi Paesi dell’Unione Europea.
Frutto anche del grande lavoro svolto presso le due istituzioni triestine, la nomina è stata accolta con gioia sia all’Università, sia all’IRCCS.
“Nomine così prestigiose come quella del prof. Gasparini, a cui vanno le mie più sincere congratulazioni, donano lustro anche alle istituzioni dove la professionalità ha potuto maturare ai massimi livelli – ha sottolineato il rettore dell’Università degli Studi di Trieste, Roberto Di Lenarda – siamo certi che questa nuova importante esperienza all’Ema arricchirà ulteriormente di esperienze e competenze sia il nostro ateneo che il Burlo Garofolo”.
Dal canto suo il direttore generale dell’IRCCS, Stefano Dorbolò ha espresso i propri “complimenti al prof. Paolo Gasparini per questa nuova e prestigiosa nomina che costituisce ulteriore riconoscimento alla sua carriera professionale e qualifica al contempo l’attività svolta dal nostro Istituto grazie anche alla consolidata collaborazione con l’Università degli Studi di Trieste nello svolgimento sinergico di progetti e programmi di ricerca comuni”.
Nell’accogliere il nuovo incarico, il prof. Gasparini ha affermato: “Provo una grande soddisfazione per questa scelta fatta dalla Commissione Europea tra i candidati provenienti da tutta Europa. Certamente premia il lavoro fatto in tutti questi anni con una squadra di giovani e validissimi collaboratori. Mi impegnerò in particolare nel facilitare lo sviluppo delle terapie innovative per le malattie rare di cui ci occupiamo da sempre”.