Genova, 15 maggio 2018 – Questa mattina l’Istituto Giannina Gaslini di Genova in occasione del suo 80esimo compleanno ha ricevuto la visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Il Presidente è arrivato questa mattina alle 10.30 al padiglione 20 detto “Ospedale di Giorno”: il ventesimo padiglione, unico realizzato dopo la fondazione, dedicato a tutte le attività diurne, che offre ad oltre mille bambini al giorno il trattamento specialistico necessario: dalle visite ambulatoriali ai day hospital.
Al suo arrivo è stato accolto dal Presidente dell’Istituto Gaslini Pietro Pongiglione e dal Direttore Generale Paolo Petralia, che lo hanno condotto ad un breve incontro privato con l’Arcivescovo di Genova, Cardinale Angelo Bagnasco, il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, il sindaco del comune di Genova Marco Bucci, il Prefetto di Genova Fiamma Spena e il Questore del Capoluogo ligure Sergio Bracco.
“Grazie Signor Presidente, soprattutto per aver voluto essere oggi con i nostri bambini, le loro famiglie, il nostro personale di ogni ordine e grado che ininterrottamente, da 80 anni, giorno e notte, per 365 giorni l’anno è al servizio dei bambini per dare loro assistenza e cura, guarigione e speranza, è al servizio della scienza per dare risposte sempre più appropriate e sofisticate anche alle malattie più subdole e rare, in un costante scambio scientifico e clinico con tutte le strutture più all’avanguardia in Italia e nel Mondo intero.
La lungimiranza del fondatore Gerolamo Gaslini ha voluto che il nostro ospedale non facesse distinzione di stati legali, anzi si preoccupasse in particolare dei “figli di nessuno” e divenisse punto di riferimento per ogni parte della terra tanto che oggi mediamente accogliamo circa 1.000 bambini all’anno che provengono da una settantina di diversi paesi. Un gesto di grande ispirazione e umanità, quello di Gerolamo Gaslini, ma anche una coraggiosa e lungimirante scelta imprenditoriale che continua a caratterizzare la visione dell’ospedale a supporto della sua nobile missione. Certamente non ci nascondiamo che le sfide di tutti i giorni sono altissime ed i traguardi che ci poniamo sono ambiziosi mentre le nostre forze sono limitate, ma siamo convinti di farcela uniti e sostenuti da tanto affetto che riceviamo ogni giorno” ha detto Pietro Pongiglione Presidente dell’Istituto Gaslini al Capo dello Stato.
“Il Gaslini è un IRCCS materno infantile da 60 anni: secondo in Italia e primo tra quelli pubblici con 200 punti Impact Factor, 400 pubblicazioni all’anno e più di 30 dei suoi professionisti tra i Top Italian Scientist: qui si fanno trial clinici e sperimentazione di farmaci e dispositivi medici avanzati, talora anche unici al mondo, mentre si sta sviluppando un programma di potenziamento per la diagnostica del genoma, la manipolazione delle cellule ed un centro per il supporto agli studi sperimentali.
Il Gaslini è un ospedale pediatrico, con tutte le discipline mediche e chirurgiche, e decine di centri di alta specializzazione regionali, nazionali ed internazionali; è un policlinico universitario, con corsi di laurea, specializzazioni e dottorati, con un Centro studi e di alta formazione e la presenza di moltissimi frequentatori e fellows ai vari livelli; ma è anche crocevia di relazioni internazionali con decine di Ospedali e Istituzioni di tutti i continenti, con programmi di partnerships sanitarie, formative e gestionali. Il Gaslini è tutto questo al servizio del bambino, che non è un piccolo adulto e che necessita di una presa in carico e di una cura “specifica” ha spiegato il Direttore Generale Paolo Petralia, che ha concluso la sua presentazione con un accorato appello: “Presidente, i bambini hanno bisogno di ospedali a loro misura – con professionisti, tecnologie e ambienti specifici e con altissime competenze in tutte le discipline – e che, come il Gaslini, possano continuare ad essere per loro l’eccellenza della diagnosi e della cura. Non dappertutto possono e debbono essercene, ma laddove ci sono, vanno sostenuti come un valore unico e irripetibile del nostro Paese! Contiamo sul Suo aiuto!”.
Più tardi il Presidente Mattarella, nel suo discorso durante la cerimonia per gli 80 anni dalla nascita dell’istituto pediatrico ha detto: “E’ stata una visita coinvolgente ed emozionante. Il direttore mi ha sottolineato l’esigenza che per i bambini ci siano strutture dedicate come il Gaslini. Di questa esigenza mi farò interprete”.
In seguito sono intervenuti il Vicepresidente e Assessore alla Salute di Regione Liguria Sonia Viale, l’Assessore regionale alla Cultura e allo Sport Ilaria Cavo, il Presidente di AIRC Pier Giuseppe Torrani con il direttore generale della Nazionale Italiana Cantanti Gianluca Pecchini che, insieme a Neri Marcorè e Antonella Clerici, hanno consegnato in dono al Presidente Mattarella la maglia ufficiale della Partita del Cuore 2018.
Il ricavato della 27esima edizione, in programma il 30 maggio presso lo Stadio Luigi Ferraris di Genova, sarà infatti destinato al’Istituto Giannina Gaslini e ad AIRC, Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, per sostenere la ricerca contro i tumori pediatrici. La Partita del Cuore, organizzata grazie alla collaborazione di Regione Liguria, Comune di Genova e Costa Crociere, vedrà scendere in campo la Nazionale Cantanti e i Campioni del Sorriso.
Dopo l’incontro privato al piano terra dell’Ospedale di Giorno del Gaslini il Presidente si è recato al primo dei cinque piani che compongono il padiglione, dove ha incontrato medici e infermieri al lavoro, e i bambini in attesa di cure con le loro famiglie.
Prima di incontrare le Autorità all’ingresso dell’Ospedale, il Presidente Mattarella ha chiesto espressamente di salutare le insegnanti della “Scuola in ospedale del Gaslini” – dalla materna alle superiori – che da 41 anni garantisce ai bambini e ai ragazzi ricoverati la continuità educativa, dove ha avuto parole di grande elogio per il lavoro delle maestre fatto con “passione e coraggio”.
In seguito ha fatto una visita privata a quattro pazienti con le loro famiglie, accolte nel “Guscio dei Bimbi”, la nuova struttura da pochi giorni aperta nell’ambito del percorso di cure palliative, tra la fase di ospedalizzazione e di domicilio, per curare la vita fino all’ultimo momento di vita.
La visita è proseguita con una piccola cerimonia allietata da un coro di voci bianche e dal quartetto d’archi del Teatro Carlo Felice, che hanno intonato l’inno nazionale alla presenza del Presidente Mattarella, delle autorità, degli ospiti e del personale del Gaslini, tutti raccolti nella piazza retrostante l’entrata sul mare, dove da tradizione vengono organizzate le visite più illustri, come quella di papa Ratzinger nel 2008 e papa Francesco nel 2017.
“Mi è capitato più volte di visitare reparti pediatrici di grandi ospedali, in cui medici e infermieri compiono salti mortali pur di garantire ai bambini specifica assistenza. Ma un ospedale dedicato esprime in maniera più compiuta ed efficace ciò che va fatto in termini di terapie e cure” ha detto il Presidente Sergio Mattarella durante la cerimonia per gli 80 anni dell’Istituto Gaslini.
“In questi 80 anni – ha sottolineato il Capo dello Stato – non c’è stata solo grande capacità professionale, ma anche una grande passione. So bene che questa è la molla che conduce a risultati di grande eccellenza e rende elevatissimo il contributo del Gaslini alla vita di questo Paese”.
Il presidente, al termine della visita, ha voluto ringraziare “i duemila operatori impegnati per quello che fate, a nome del nostro Paese”.