Genova, 16 febbraio 2017 – Anche L’Ospedale Policlinico San Martino ha celebrato San Valentino. Certificando l’amore dei genovesi e dei liguri per il Numero Unico delle Emergenze, l’112, di cui l’Ospedale è ente attuatore. Che non può più considerarsi ‘nuovo’. Visto che il 14 febbraio il NUE ha ufficialmente compiuto il suo 1° compleanno, alla presenze dei principali rappresentanti delle istituzioni del nostro territorio.
“Questo strumento è motivo di orgoglio per la Liguria – ha esordito il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – ma occorre continuare a spiegare ai cittadini quali siano i vantaggi di questo sistema, che ci porta nel futuro dell’assistenza: la geolocalizzazione, l’utilizzo dell’app, la traduzione simultanea per gli stranieri, il fatto che un operatore specializzato smisti in brevissimo tempo la chiamata del cittadino alla centrale operativa più idonea a risolvere la sua specifica problematica”.
Al Presidente Toti, fa eco il padrone di casa, il Direttore Generale di San Martino, Giovanni Ucci: “Abbiamo raggiunto la settimana scorsa il milione di chiamate all’112, un dato che certifica l’avvenuto adattamento dei cittadini al servizio. Il tempo medio di risposta alla chiamata da parte dei nostri operatori, che non posso che ringraziare per l’impegno e la professionalità, è mediamente inferiore a 5 secondi, meno di uno squillo. Ma la cosa più importante è che la rete di servizi collegata alla centrale unica di risposta, dopo il doveroso rodaggio iniziale, funziona ormai alla perfezione: grazie al lavoro di squadra inter-istituzionale in Liguria si registra un tempo medio tra la chiamata del cittadino e l’effettiva attivazione dei soccorsi tra i migliori su scala nazionale”.
A questi dati, si aggiunge che il tempo di trasferimento della chiamata del cittadino agli enti di secondo livello è di 35 secondi (nessun’altra regione fa meglio in tal senso della Liguria) e che mediamente ogni giorno piovono da tutta la Liguria oltre 1.500 telefonate. Il 44% delle telefonate ricevute è stato filtrato, in quanto non appropriate, consentendo ai medici del 118, alla Polizia di Stato, ai Vigili del Fuoco e ai Carabinieri di concentrarsi sul restante 57% di chiamate, effettivamente legate alle emergenze.
“La nostra regione – ha aggiunto la vicepresidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria Sonia Viale – è stata la seconda a livello nazionale ad attivare il NUE, confermandosi al passo con l’Europa. La centrale unica del San Martino ha superato 1 milione di chiamate ricevute: rivolgo i miei complimenti e il nostro ringraziamento agli operatori dell’112 per il lavoro delicato e complesso che svolgono ogni giorno, in collaborazione con tutte le forze coinvolte nel sistema, dal 118 ai Vigili del Fuoco e alle Forze di Polizia. Il Numero Unico per le Emergenze conferma e rafforza anche la forte vocazione turistica della nostre regione: il sistema dell’emergenza-urgenza garantisce infatti il servizio di traduzione simultanea in 20 lingue”.
Al sindaco di Genova, Marco Bucci il compito di guardare oltre gli attuali risultati, gli obiettivi futuri sono più che chiari: “In tutto il mondo occidentale esiste un numero unico per le emergenze e Genova ha bisogno del Numero Unico 112. Quando, spero al più presto, avremo coinvolto anche la Polizia Municipale e la Capitaneria di Porto avremo un sistema assolutamente vincente e una realtà unica in Italia. Stiamo lavorando attivamente per questo!”.