Milano, 3 marzo 2020 – In un momento in cui il nostro sistema sanitario è messo a dura prova dall’infezione del coronavirus, da oltreoceano arriva un riconoscimento alla qualità e all’eccellenza degli ospedali lombardi.
Il Niguarda di Milano, infatti, entra di diritto nell’elenco dei 50 migliori ospedali del mondo, unico centro italiano della classifica “World’s best hospitals 2020” della rivista newyorkese, realizzata in collaborazione con Statista Inc. e Geoblue.
Sono stati presi in esame 21 Paesi ( Stati Uniti, Canada, Germania, Francia, Regno Unito, Italia, Spagna, Svizzera, Olanda, Svezia, Danimarca, Norvegia, Finlandia, Israele, Sud Corea, Giappone, Singapore, India, Tailandia, Australia, Brasile), selezionati principalmente in base al tenore e all’aspettativa di vita, alle dimensioni della popolazione, al numero di ospedali e alla disponibilità dei dati.
Come nell’edizione 2019, sul podio si posiziona la Mayo Clinic di Rochester nel Minnesota, seguita dalla Cleveland Clinic e dal Massachusetts General Hospital di Boston.
Scendendo nella classifica, l’unico ospedale italiano a comparire tra i “top 50” è il Niguarda di Milano, che ha recentemente festeggiato il suo 80° anniversario.
Riferimento italiano per la diagnosi e la cura di numerose malattie, sopratutto quelle ad elevata complessità, Niguarda è anche uno dei principali centri trapianti della Lombardia, eccellenza per le patologie cardiache, per le malattie tempo-dipendenti, i grandi traumi e l’emergenza.
Non solo. “Con 700 pubblicazioni scientifiche all’anno e quasi 300 trials attivi nel 2019, il nostro ospedale – commenta Marco Bosio, Direttore Generale del Niguarda – si colloca anche tra le principali strutture italiane nel campo della ricerca scientifica, con importanti scoperte nell’area oncologica”.
Nella sezione “National Champs” dell’indagine del Newsweek vengono elencati i 10 principali centri per ogni Paese preso in esame nella classifica. Dopo il Niguarda di Milano, si collocano altri 4 ospedali della Lombardia, 1 del Lazio, 2 dell’Emilia Romagna e 2 del Veneto.
“Il Sistema Lombardia si conferma un fiore all’occhiello della sanità italiana e con il riconoscimento della prestigiosa rivista americana, anche mondiale. In una fase delicata come quella che stiamo vivendo in questi giorni, questo riconoscimento internazionale non può che renderci orgogliosi e fieri del grande lavoro dei nostri professionisti”, ha commentato l’Assessore al Welfare di Regione Lombardia.