Perugia, 17 giugno 2019 – “Estrazione di metano e sequestro dell’anidride carbonica nei giacimenti di idrati di gas naturale” è il progetto nazionale di ricerca che il MIUR ha finanziato all’Università degli Studi di Perugia – Polo Scientifico didattico di Terni nell’ambito del Bando PRIN 2017.
Domani, martedì 18 giugno 2019, alle ore 11.00, nei locali del Polo di Terni, a Pentima, ci sarà la presentazione ufficiale del lavoro, centrato sui laboratori di Terni Ingegneria.
Coordinato (Principal Investigator) dal professor Federico Rossi del Dipartimento di Ingegneria, il progetto ha raggiunto il massimo punteggio di 100/100 e vede la collaborazione di altre 4 sottounità: Politecnico di Torino, Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica sperimentale, Università di Camerino e Università di Ferrara. All’iniziativa partecipa anche il professor Massimiliano Barchi, Direttore del Dipartimento di Fisica e Geologia dell’Ateneo Perugino.
Il contributo del Miur ammonta a 800.000 euro ed è stato assegnato per studiare e mettere a punto una tecnologia innovativa per il recupero del gas naturale, presente nelle riserve di gas idrati, tramite sostituzione con anidride carbonica. Si riuscirebbe così ad ottenere una fonte energetica “pulita”, riducendo drasticamente le emissioni correlate alla produzione energetica.
Le soluzioni proposte e le tecnologie che verranno realizzate potrebbero ricoprire un ruolo fondamentale in questa fase di transizione dalle fonti energetiche convenzionali alle energie rinnovabili. L’assegnazione del finanziamento all’Università degli Studi di Perugia e, in particolare, al gruppo di ricerca guidato dal Professor Rossi, è stata effettuata dopo un’attenta analisi da parte della commissione esaminatrice, la quale ha premiato il curriculum scientifico internazionale che tale gruppo può vantare in tema di gas idrati.