Firenze – Doppio appuntamento al Meyer per celebrare la Giornata Mondiale del Diabete. All’imbrunire di oggi, venerdì 14 novembre, alle ore 17,30 l’ospedale pediatrico tornerà a tingersi di blu, il colore che simboleggia la lotta al diabete. Saranno proprio alcuni piccoli pazienti del Meyer a premere il bottone rosso che colorerà di blu la facciata e la Hall Serra del Meyer. Con loro ci saranno i vertici dell’Ospedale pediatrico fiorentino e i medici del Centro Diabetologico Pediatrico. Come è ormai tradizione, seguirà il lancio nel cielo dei palloncini azzurri con i loro nomi. Si aprirà così, simbolicamente, la settimana dedicata alla sensibilizzazione su questa malattia, in rapida crescita anche tra i più giovani. Testimonial sarà il calciatore viola Borja Valero, che presenzierà alla tavola rotonda in programma alle ore 17,30 di martedì 18 novembre.
Staffetta… sui tapis roulant
Martedì 18 dalle ore 8.00 prenderà il via la staffetta “Mille passi di salute”, camminata non competitiva sui tapis roulant. Nella Hall Serra dell’ospedale saranno infatti installati alcuni tapis roulant e chiunque potrà partecipare per fare la sua quota di passi contro il diabete. La gara sarà aperta fino alle 19.00 e ognuno può iscriversi da ora. Basta inviare la propria adesione scrivendo alla mail millepassidisalute@gmail.com. In questo modo chiunque può da adesso e fino al 18 può prenotare la camminata di salute al Meyer.
Tavola rotonda
“Aiutaci a rendere il diabete meno pesante”. È il titolo della tavola rotonda che dalle ore 17,30 animerà il pomeriggio del Meyer. Vi parteciperanno l’assessore regionale al Diritto alla Salute Luigi Marroni, il rettore dell’Università di Firenze Alberto Tesi, il commissario del Meyer Alberto Zanobini, Sonia Toni, responsabile del Centro di Riferimento Toscano per Diabetologia Pediatrica del Meyer, la mamma e scrittrice Ilaria Bertinelli, autrice di “Uno chef per Gaia”, libro dedicato alla figlia che racchiude le ricette da lei adattate per bambini con diabete e celiachia come è la figlia. Interverranno poi Valdo Flori Pediatra di famiglia FIMP, Iacopo Ortolani dell’Associazione WELOVEINSULINA e Alessandra Debora Kidd di ATBGD (Associazione Toscana Bambini e Giovani con Diabete). Sarà presente anche Borja Valero, centrocampista della Fiorentina e testimonial dell’evento che porterà un messaggio sull’importanza dello sport nella lotta a questa malattia. L’iniziativa vede la fattiva collaborazione con la Fondazione Meyer e l’Associazione Amici del Meyer, che hanno reso possibile questa iniziativa così importante.
L’illuminazione è stata gentilmente offerta da SILFI SpA e Targetti.
Si ringrazia la Federazione italiana walking nella persona di Nazzareno Morongiu per aver messo a disposizione i tapis roulant, su cui in tanti correranno per il diabete.
SCHEDA SUL DIABETE
Il diabete di tipo 1. Sul diabete giovanile la disinformazione continua ad essere molta, portando a trascurare i sintomi che caratterizzano l’esordio: il diabete non colpisce solo gli adulti e gli anziani, ma anche i bambini. Il diabete di Tipo 1, insulino dipendente e ad insorgenza giovanile, è la malattia cronica più frequente in età pediatrica, dovuta alla distruzione delle cellule che producono insulina. È una patologia in progressivo aumento quantificabile in circa il 3,6% casi in più ogni anno e con una progressiva diminuzione dell’età alla diagnosi. In Toscana mediamente si registrano – ogni anno – 90 nuovi casi di diabete tipo 1 in età pediatrica.
Un’epidemia chiamata diabete tipo 2. Il diabete di Tipo 2, (patologia caratterizzata da un malfunzionamento dell’insulina, si associa all’obesità e al sovrappeso e ha alla base stili di vita scorretti; espone il soggetto alla sindrome metabolica e a precoci complicanze cardiovascolari; si cura con antidiabetici per via orale) sta avendo un’espansione esponenziale in tutto il mondo, tanto che si parla di diabesità. Un termine quest’ultimo che lascia intendere sia l’associazione fra obesità e diabete tipo 2, sia la diffusione mondiale del problema. Per questa patologia molto si può fare con la prevenzione, migliorando gli stili di vita (alimentazione corretta e lotta alla sedentarietà). Si stima che nel mondo siano oltre 250 milioni le persone con diabete di tipo 2 e che per ogni soggetto diagnosticato ce ne siano almeno altri 2 che non sanno di averlo. È importante diagnosticarlo precocemente perché il semplice miglioramento dello stile di vita può permettere la risoluzione del quadro clinico. Si ricorda che il diabete mellito tipo 2 è gravato da complicanze anche molto invalidanti e proprio per questo al Meyer sono in corso studi su nuovi farmaci per ridurne il rischio.
Diabete monogenico: conosciuto anche come MODY= diabete dell’adulto ad insorgenza giovanile; è una forma di diabete ereditario, se ne conoscono oltre 10 tipi diversi.
Il Centro Regionale di riferimento per la Diabetologia Pediatrica del Meyer effettua diagnosi, trattamento e follow-up dei pazienti affetti da diabete, anche delle forme più rare; effettua inoltre screening e follow up dei soggetti a rischio. Svolge la sua attività in sessioni ambulatoriali, di ricovero diurno e di ricovero ordinario. Suo obiettivo è quello di garantire la diagnosi, la cura e il follow up del diabete mellito e di tutte le forme di iperglicemia in età evolutiva. Da oltre venti anni organizza corsi di educazione terapeutica e campi scuola, trasferendo le competenze multidisciplinari del team al di fuori dell’ospedale e permettendo così ai soggetti con diabete di acquisire, verificare ed approfondire le competenze diabetologiche necessarie alla gestione della terapia nel quotidiano.
fonte: ufficio stampa