Genova, 12 novembre 2018 – Inaugurato l’Hospice “Il Guscio dei bimbi” dell’Istituto Giannina Gaslini: una struttura residenziale fondamentale nel percorso dell’erogazione delle cure palliative pediatriche. All’inaugurazione hanno preso parte la vicepresidente di Regione Liguria e Assessore alla Salute Sonia Viale, Maria Teresa Badano mamma della beata Chiara Luce Badano, alla quale è dedicato l’Hospice, i vertici dell’ospedale, la Fondazione Compagnia di San Paolo e la Fondazione Maruzza Lefebvre D’Ovidio Onlus, che ne hanno sostenuto la realizzazione sin dalla progettazione e i molti sostenitori che hanno contribuito al suo completamento: Sorridi con Pietro Onlus, Associazione Maruzza Regione Liguria Onlus, Bimbi col sorriso Onlus, Lifeepistemeitalia, Alemante Friends Onlus, ASD Albenga Runners, Fieui di Carruggi di Albenga, Associazione Tutti per Atta Onlus, Fondo Chiara Rama Onlus.
L’Hospice pediatrico del Gaslini ha iniziato la sua attività a maggio 2018, accogliendo nei primi giorni di apertura la visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha voluto salutare, nella preziosa forma della visita privata, le famiglie presenti e il personale in servizio nella sua prima visita all’ospedale Gaslini.
“L’Hospice pediatrico è una struttura residenziale alternativa all’ospedale, ad elevata complessità assistenziale, sia da un punto di vista strutturale che organizzativo, ma a dimensione di bambino, con spazi, luoghi, arredi adeguati all’età, in un ambiente molto simile a quello in cui vive normalmente una famiglia. E’ una struttura dove sono rispettate le relazioni – non ci sono orari, né restrizioni alla frequentazione – e l’ambiente è familiare: si può cucinare, mangiare insieme alla propria famiglia, continuare a vivere secondo i propri tempi e le proprie abitudini, per promuovere e preservare la migliore qualità della vita dei piccoli pazienti e della loro famiglia” spiega Luca Manfredini responsabile del “Guscio dei bimbi.
L’Hospice pediatrico risponde a un preciso disposto normativo, previsto dalla legge 38 del 2010, ed è dopo quello di Padova il secondo in Italia realizzato come struttura propria rispetto ad una corsia ospedaliera. La struttura si rivolge ai minori di qualunque età, dalla nascita in poi.
“Il Gaslini è stato ed è, e sarà sempre, molto di più di un ospedale scientifico e assistenziale. Il Fondatore volle scrivere nelle tavole fondative che il suo istituto sarebbe stato aperto, solidale e al servizio di tutti i bambini, senza distinzione di stati legali; e che la scienza avrebbe illuminato la mano dei medici. Giornate come quelle di oggi confermano che il primato del Gaslini in tante branche della pediatria è soprattutto frutto di uno stimolo intellettuale ed etico continuo. L’Hospice che inauguriamo oggi rappresenta una conquista di civiltà indispensabile per poter fornire quella cura globale del paziente che da sempre è l’obiettivo dell’Istituto Gaslini” sottolinea il presidente dell’Istituto Pietro Pongiglione.
“All’interno dell’Hospice pediatrico siamo in grado di erogare il più alto livello di cure palliative pediatriche: un insieme integrato di prestazioni sanitarie professionali di tipo medico, infermieristico, riabilitativo, psicologico e spirituale a favore di bambini affetti da patologie ad andamento evolutivo per le quali non esistono terapie in grado di portare a guarigione.
L’Hospice pediatrico si pone però come ‘tappa’ di un percorso nella cura perinatale e dei minori con malattie inguaribili, offrendo una completa risposta multidisciplinare pediatrica, data dall’inserimento della struttura all’interno del nostro grande policlinico – spiega Paolo Petralia direttore generale del Gaslini – ma al tempo stesso nella rete regionale con tutti i servizi socio sanitari e territoriali, anche al domicilio, dove quando possibile riaccompagnare il bambino. Non sempre si può guarire, ma sempre si può e si deve offrire la migliore accoglienza e qualità di vita ai piccoli pazienti e alle loro famiglie” conclude il direttore dell’istituto.