Genova, 19 maggio 2021 – Si è svolta questa mattina alle ore 11.00, presso l’Aula Magna dell’ospedale pediatrico Gaslini, la cerimonia di donazione di 10 letti e 10 monitor di terapia intensiva, del valore di 307.000 dollari, donati all’ospedale genovese dal governo degli Stati Uniti attraverso la sua Agenzia per lo Sviluppo Internazionale degli Stati Uniti (Agency for International Development, USAID).
Alla cerimonia hanno partecipato il console generale degli Stati Uniti a Milano Robert S. Needham, il presidente del Gaslini Edoardo Garrone e il direttore generale Renato Botti. Sono inoltre intervenuti il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e il vicesindaco di Genova Massimo Nicolò. All’evento ha presenziato il prefetto di Genova Carmen Perrotta e il questore di Genova Vincenzo Ciarambino.
Tra il pubblico, i primari dei reparti di Patologia Neonatale Luca Ramenghi e di Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica Andrea Moscatelli, destinatari della donazione, oltre a una rappresentanza di dipendenti dell’ospedale.
L’evento è stato moderato da Luca Ubaldeschi, direttore de Il Secolo XIX di Genova, che si è generosamente prestato al ruolo di maestro di cerimonie.
Al termine dei saluti istituzionali, il presidente del Gaslini Edoardo Garrone ha firmato l’accettazione ufficiale della donazione alla presenza del presidente della Regione Toti, del vicesindaco di Genova Nicolò e del console generale Needham.
“Siamo felici di questa donazione da parte del Governo degli Stati Uniti, che è importante nella sostanza – perché ci aiuta a curare meglio i nostri pazienti più fragili – e nella forma, perché rappresenta un riconoscimento del valore internazionale dell’Istituto Gaslini, anche oltre oceano. L’IRCCS Gaslini mantiene da diversi anni ottimi rapporti di collaborazione con i maggiori Children’s Hospital statunitensi, con i quali ha instaurato partnership clinico scientifiche e formative. La vostra generosità ci consente di continuare a realizzare i principi fondanti del Gaslini, che lo stesso fondatore Gerolamo Gaslini seppe sancire addirittura negli anni 30: un ospedale pediatrico moderno non deve solo curare bene, ma deve mantenersi all’avanguardia grazie a un elevatissimo standard tecnologico e – attraverso l’utilizzo di attrezzature e macchinari altamente avanzati- produrre ricerca e formare i giovani professionisti” spiega Edoardo Garrone, presidente dell’Istituto Giannina Gaslini.
“I letti donati al nostro ospedale si caratterizzano per tecnologia di ultima generazione. Consentono di variare la postura dei piccoli pazienti, manovra molto importante in tutti i pazienti critici, ma specialmente in quelli Covid. Inoltre, sono in grado di prevenire le lesioni da decubito. Grazie a questa donazione è stato possibile attrezzare 10 stanze di degenza per pazienti intensivi e semi-intensivi affetti da Covid-19. Inoltre riuscire a estendere la migliore qualità del monitoraggio dei parametri vitali anche a quei neonati che necessitano di cure definibili come “semi-intensive” è un dono prezioso. I neonati, specie quelli più piccoli – come i prematuri che pesano meno di 1.500 grammi alla nascita – ci ‘parlano’ meglio grazie alla maggior qualità del controllo dei loro parametri vitali: riescono a farci capire tempestivamente quando cominciano a sentirsi poco bene, e questo può fare la differenza nella possibilità di sopravvivenza e nella loro futura qualità di vita” ha dichiarato Renato Botti, direttore generale dell’Istituto Gaslini.
Nell’ambito del pacchetto di aiuti del valore di 60 milioni di dollari stanziati per l’Italia dal Governo degli Stati Uniti, questa donazione rappresenta l’impegno degli Stati Uniti a sostenere l’Italia nell’obiettivo condiviso di contenere gli effetti della pandemia attraverso il potenziamento delle capacità delle strutture sanitarie, fornire assistenza a famiglie in difficoltà economiche per il tramite di ONG locali, accelerare la produzione da parte del settore privato e la distribuzione di apparecchiature e medicinali salvavita, e cooperare con i governi, le ONG, e organizzazioni multilaterali per il miglioramento delle risposte globali alla minaccia posta dalle malattie contagiose. Questa donazione fa parte di un gruppo di donazioni simili di apparecchiature per la terapia intensiva che sono state consegnate ad altri ospedali in Italia.
“Gli Stati Uniti sono orgogliosi di essere partner del popolo e del governo italiano nella risposta alla pandemia” ha dichiarato Robert S. Needham, Console Generale degli Stati Uniti a Milano riguardo alla donazione all’ospedale pediatrico Gaslini, aggiungendo che “questa donazione al Gaslini rafforza la capacità dell’ospedale e di Genova di rispondere alla crisi di questo momento e di affrontare future minacce alla salute pubblica. Con la cooperazione e la determinazione di tutti fermeremo la pandemia di Covid”.