Il Gemelli pioniere dell’isteroscopia digitale: un faro mondiale per la cura delle patologie uterine

Class hysteroscopy compie 4 anni e spegne le sue prime 23mila candeline, una per ogni procedura effettuata in questo lasso di tempo (nel 2024 hanno raggiunto il numero record di 7.619). Creato nel 2021, anche grazie all’importante supporto dell’associazione ‘OPPO e le sue stanze’, questo centro innovativo (il terzo inaugurato nel mondo, ma al momento il principale per spazi e volumi di attività) offre alle pazienti una diagnostica all’avanguardia per le lesioni della cavità uterina e consente di trattare patologie benigne, maligne (anche con un’attenzione particolare alla preservazione della fertilità) e malformative in regime ambulatoriale o in day surgery

Da sin: Francesco Fanfani, Valeria Masciullo, Giovanni Scambia, Ursula Catena, Rosa Cuomo

Roma, 30 gennaio 2025 – L’isteroscopia è una procedura endoscopica che consente di accedere alla cavità uterina per diagnosticare ed eventualmente trattare diverse patologie uterine. L’evoluzione di questa metodica è l’isteroscopia ‘digitale’, che associa al classico esame endoscopico (l’isteroscopia propriamente detta) l’integrazione di immagini ecografiche bi o tridimensionali (2D o 3D) per una migliore definizione del quadro patologico e quindi del suo trattamento. Il centro CLASS Hysteroscopy del Gemelli è dotato di tre sale operatorie e integra tecnologia digitale avanzata, con ecografi 3D e strumenti isteroscopici miniaturizzati, offrendo diagnosi e trattamenti personalizzati per un’ampia gamma di patologie endouterine.

“Questa procedura – spiega la dott.ssa Valeria Masciullo, responsabile della UOS di isteroscopia chirurgica, Fondazione Policlinico Gemelli IRCCS – è indicata per lo studio e/o il trattamento di tutte le patologie intra-uterine ed intra-miometriali, dalla patologia benigna (polipi endometriali, fibromi uterini, adenomiosi, aderenze intra-uterine) a quella maligna (dal trattamento conservativo del tumore dell’endometrio, nelle donne in età fertile, alla definizione diagnostica dei tumori destinati alla chirurgia radicale)”.

Grande l’attenzione per le donne in età fertile con tumore dell’endometrio, che vogliano avere una gravidanza. “Nel 2021 – spiega il prof. Francesco Fanfani, Associato di Ginecologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e direttore della UOC dei Tumori dell’Utero, alla quale afferisce anche il centro CLASS Hysteroscopy – è stato attivato un percorso clinico-assistenziale (PCA) specifico per le donne in età fertile con tumore dell’endometrio; prevede l’asportazione del tumore, seguita da una terapia a base di progestinici per alcuni mesi; questo consente alla donna, una volta libera da malattia, di cercare una gravidanza; dopo il parto, si può procedere alla rimozione dell’utero (isterectomia)”.

Altro fiore all’occhiello del centro CLASS Hysteroscopy è il trattamento della patologia malformativa del tratto genitale femminile (setti uterini, completi o incompleti anche associati a malformazioni cervicali o della vagina; uteri dismorfici, spesso associati a infertilità, la correzione dei quali può aiutare le pazienti ad avere una gravidanza spontanea; patologie più complesse, quali la sindrome di OHVIRA, caratterizzata da un utero bicorporale con due cervici e un setto longitudinale vaginale ostruttivo). Lo scorso ottobre è stato attivato il Percorso Clinico Assistenziale della Persona con Anomalia Congenita del Tratto Genitale Femminile. Il centro del Gemelli ha numeri molto alti per il trattamento di queste patologie.

“Tante le pubblicazioni che abbiamo effettuato in questi anni – ricorda la dott.ssa Ursula Catena, ginecologa presso CLASS Hysteroscopy di Fondazione Policlinico Gemelli e Full Member dell’Executive Board della Società Europea di Endoscopia Ginecologica (ESGE) – sia sul trattamento conservativo del tumore dell’endometrio, che sugli outcomes ostetrici dopo trattamento delle malformazioni; dopo trattamento dei setti uterini completi, anche associati a malformazioni cervicali e vaginali, il tasso di gravidanza post operatorio risulta essere superiore all’80%”.

“L’isteroscopia – prosegue la dott.ssa Masciullo – ci consente di trattare patologie anche complesse in regime di Day Surgery; una volta effettuato l’intervento endoscopico, le pazienti restano in osservazione presso il nostro centro per tre ore, poi possono tornare a casa. Gli interventi più complessi vengono effettuati in sedazione profonda o in anestesia generale. I casi meno complessi (es. asportazione polipi endometriali) possono essere gestiti in isteroscopia ambulatoriale ‘office’, quindi con la paziente sveglia che potrà andare a casa subito al termine della procedura. Il nostro rappresenta attualmente uno dei principali centri di riferimento internazionali per la formazione di studenti, specializzandi e studenti di master in isteroscopia”.

Quello del Gemelli è il più grande centro di isteroscopia digitale del mondo. “Il concetto di isteroscopia digitale – ricorda la dott.ssa Catena – è stato introdotto da Rudi Campo nel 2018; è stato proprio lui ad aprire la prima Digital Hysteroscopic Clinic del mondo in Belgio, a Lovanio, con una sala integrata, dove io stessa mi sono formata. Pochi mesi prima dell’apertura del nostro centro, è stata inaugurata un’altra struttura di isteroscopia digitale a Shanghai (“Selec” Sino European Life Expert Centre presso Shanghai Jiaotong University School Of Medicine – Renji Hospital), dotata di due sale di isteroscopia digitale integrate e diretta da un italiano (dottor Giuseppe Bigatti). Noi abbiamo inaugurato il nostro centro al Gemelli nel gennaio 2021; attualmente è il più grande del mondo perché ha tre sale dedicate e siamo quelli che fanno il più alto numero di procedure ogni anno nel mondo. Stiamo cercando di dare impulso a questa metodica diagnostico-terapeutica anche in altri Paesi; all’interno dell’ESGE, dirigo lo Special Interest Group in isteroscopia. Avere un ecografo in sala operatoria durante l’esecuzione delle procedure isteroscopiche può essere fatto un po’ dappertutto. Il nostro però è un centro molto integrato (immagini eco 2 e 3D, isteroscopia), anche da un punto di vista tecnologico. L’integrazione eco 2D e 3D consente di ridurre molto le complicanze delle procedure endoscopiche. Ad esempio, nelle donne in menopausa, con stenosi del canale cervicale e utero molto piccolo, avere una guida ecografica anche per il semplice accesso alla cavità uterina molto spesso aiuta ad azzerare il tasso di complicanze e il rischio di perforazione”.

“Il centro CLASS Hysteroscopy – afferma il prof. Giovanni Scambia, Ordinario di Ginecologia e Ostetricia, Università Cattolica del Sacro Cuore e Direttore Scientifico della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS – è un fiore all’occhiello della ginecologia di Fondazione Policlinico Gemelli, che testimonia il nostro grande interesse per l’innovazione e per la medicina di precisione. Con il numero record di procedure eseguite e l’implementazione di nuovi percorsi clinici, il Centro CLASS Hysteroscopy consolida la sua posizione come riferimento internazionale nell’isteroscopia, garantendo standard elevati di cura e innovazione tecnologica”.

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