Bergamo, 22 ottobre 2016 – Venerdì 28 ottobre 2016 c/o Centro Congressi Giovanni XXIII di Bergamo, il Convegno Nazionale: “Il cibo che non nutre nessuno. Le tante facce dello Spreco Alimentare tra Etica, Salute, Economia ed Ambiente”. Un’intera giornata di confronto e approfondimento tra Istituzioni, Società Scientifiche, Professionisti, Imprenditori, Operatori e Associazioni di settore.
Il 14 settembre 2016 è una data storica per il nostro Paese: è finalmente diventata realtà la Legge 19 agosto 2016 n. 166, la cosiddetta “Legge Gadda” sugli sprechi alimentari e farmaceutici. L’Italia è il secondo Paese europeo a dotarsi di una normativa di questo tipo, dopo che la Francia lo scorso febbraio ha approvato una legge contro gli sprechi. Mentre il modello francese, però, si concentra sul sanzionamento (previste multe salate e detenzione), l’Italia ha puntato su snellimento burocratico e incentivi per chi si dimostrerà virtuoso.
Secondo SIMeVeP la Legge Gadda è il punto di partenza di un percorso che va intrapreso necessariamente per trasformare gli sprechi alimentari in una risorsa grazie al “paradosso illuminato dell’economia circolare” – come spiega il Presidente SIMeVeP Antonio Sorice.
I dati sullo spreco alimentare sono impressionanti. Il cibo buttato, un terzo del totale prodotto, vale 2.600 miliardi di dollari all’anno. Questo spreco genera ben l’8% delle emissioni totali di gas serra. È quasi quanto genera il settore dei trasporti su strada.
Alle 9.30 del 28 ottobre, saranno Antonio Sorice, Presidente SIMeVeP – Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva, Mara Azzi, Direttore Generale ATS BG, Giorgio Gori, Sindaco di Bergamo e l’Onorevole Maria Chiara Gadda, Relatrice della Legge sullo spreco alimentare, a dare il saluto di benvenuto. A moderare il convegno a partire dalle ore 10.00, sarà Raffaella Cesaroni, giornalista di Sky TG24.
fonte: ufficio stampa