Torino, 28 novembre 2015
ore 8.30-17.30
Aula Dellepiane – Dipartimento di Scienze Chirurgiche
Ospedale Sant’Anna – Via Ventimiglia 3
Torino, 27 novembre 2015 – L’evento, ottavo appuntamento organizzato nell’ambito del progetto nazionale DonnaeSalute, affronta alcuni aspetti della diagnosi prenatale, della valutazione del rischio di parto pretermine e l’importanza dell’allattamento al seno nelle prime fasi di vita dei neonati pretermine. Nel corso della giornata sarà inoltre esaminata la rilevanza del bonding, il processo di formazione del profondo legame, fisico e psicologico, che avviene nei primi 60-90 minuti dopo la nascita, tra i genitori e il loro bambino.
Oltre agli specialisti e agli operatori sociosanitari (ginecologi, ostetriche, biologi, psicologi), le relazioni tenute da esperti e docenti si rivolgono anche alle donne in gravidanza e in puerperio. L’intento è offrire strumenti di conoscenza per una maggior consapevolezza della maternità e della genitorialità in una fase assai delicata della vita.
Il Sindaco di Torino Piero Fassino porterà i saluti dell’Amministrazione comunale insieme a Laura Onofri, presidente della Commissione PO del Comune di Torino. Per la Regione Piemonte sarà presente l’assessore alle PO Monica Cerutti insieme a Paola Berzano, presidente Commissione PO. Il Rettore dell’Università di Torino, professor Gian Maria Ajani, e il Direttore Generale della Città della Salute di Torino, Avvocato Gian Paolo Zanetta, faranno gli onori di casa insieme alla prof.ssa Chiara Benedetto, presidente della Fondazione Medicina a Misura di Donna Onlus, organizzatrice insieme a DonnaeSalute di una giornata intensa che nella mattinata prevede anche l’attribuzione di crediti ECM (Specialisti in Ginecologia ed Ostetricia, Ostetriche, Biologi e Psicologi).
“DonnaeSalute: un ponte tra le buone pratiche”, è un progetto nazionale itinerante ideato ed organizzato da tre Associazioni di promozione culturale e sociale (Woman To Be, Noidonne TrePuntoZero, Salute&Genere) e dalla rivista NOIDONNE. Ogni singolo evento affronta alcuni aspetti sulla salute delle donne, tenendo conto delle specificità e competenze territoriali. Obiettivi del progetto sono: sensibilizzare sul tema della salute delle donne come visione complessiva della persona; promuovere il dialogo tra i soggetti interessati e tra la medicina di genere e le altre discipline che hanno cura della persona valorizzando una visione olistica; evidenziare e raccogliere le buone pratiche esistenti nelle realtà territoriali al fine di sollecitarne la conoscenza, la valorizzazione e la messa in rete. Dopo la presentazione in Senato (10 giugno 2015) la rassegna ha toccato Roma, San Giuliano Terme (PI), Viareggio, Ferrara, Genova, Bologna.
fonte: ufficio stampa