Roma, 18 aprile 2016 – “Siamo fortemente preoccupati dall’inerzia della Regione Lazio sulla situazione del Gruppo Idi. Pertanto sollecitiamo il Presidente Zingaretti, il Sub Commissario Bissoni e il Responsabile della Cabina di Regia del Ssr D’Amato ad avviare un confronto urgente con le organizzazioni sindacali e la Fondazione per affrontare finalmente tutte le problematiche che interessano l’Ente”.
Lo dichiarano in una nota il segretario regionale dell’UGL Sanità, Daniela Ballico, il segretario provinciale della Federazione di Roma, Gianluca Giuliano e il Coordinatore Regionale Fondazione L.M. Monti, Cristian Sangermano spiegando che “ai nostri timori, già manifestati in occasione della firma della cassa integrazione in deroga per tre mesi per 120 lavoratori dell’Idi IRCCS, che – lo vogliamo sottolineare – abbiamo sottoscritto con grande senso di responsabilità proprio per far sì che la Società potesse far fronte alle difficoltà che sta attraversando, si aggiungono ora quelli derivanti dallo scenario delineato lo scorso 15 aprile dal direttore generale della Fondazione ‘Luigi Maria Monti’, Francesco Rocca, ricevuto in audizione dalla Commissione Politiche sociali e Salute della Pisana, che prospetta una riduzione delle attività sanitarie ed un taglio di circa duecento dipendenti su mille a causa di una abnorme diminuzione del budget per il 2016 all’Idi-IRCCS di Roma”.
“A nostro avviso – concludono i sindacalisti – è inderogabile definire un piano programmatico capace di rilanciare l’attività assistenziale delle diverse strutture afferenti al Gruppo Idi e scongiurare le gravi ripercussioni sia sui lavoratori sia sulle prestazioni offerte ai cittadini che possono derivare dall’assenza di un intervento deciso da parte dell’Ente istituzionale”.
fonte: ufficio stampa