Dal 31 marzo al 1 aprile la città di Napoli ospiterà il Corso Nazionale di Oncologia Toracica dal titolo “La diagnosi, le terapie e le complicanze nell’era delle terapie personalizzate”
Milano, 21 marzo 2017 – I progressi dell’immuno-oncologia stanno infatti rivoluzionando i percorsi terapeutici nel trattamento del tumore polmonare. Si va sempre più concretizzando la possibilità di ridurre il ricorso alla chemioterapia e avere accesso a farmaci innovativi caratterizzati da una migliore tollerabilità. La due giorni partenopea sarà una preziosa occasione per parlare di diagnosi, cura e complicanze del tumore polmonare alla luce delle importanti novità che hanno investito l’ambito dell’oncologia toracica.
La prima giornata sarà strutturata in tre sessioni: la prima dedicata alla relazione fra malattie respiratorie e cancro, la seconda alla diagnosi e la terza alla terapia del carcinoma polmonare avanzato.
“Il corso si apre con una sessione dedicata alla comorbidità malattie respiratorie-tumore – commenta Danilo Rocco, Responsabile del Gruppo di Studio AIPO Oncologia Toracica, nonché Responsabile Scientifico dell’evento – Non di rado, infatti, malattie come la broncopneumopatia cronica ostruttiva (bpco), la fibrosi polmonare idiopatica e, più in generale, le interstiziopatie diffuse possono coesistere con una forma tumorale. Per questa ragione è importante studiare le relazioni fra queste patologie sia dal punto di vista diagnostico che per quanto concerne le complicanze associate. In questi casi è necessario inoltre intervenire con un approccio multidisciplinare che richiede il coinvolgimento di più figure professionali quali lo pneumologo, il radiologo, l’oncologo, l’anatomo-patologo e il palliativista”.
Silvia Novello, dell’Università degli studi di Torino terrà una lezione magistrale dal titolo “Gli ultimi dieci anni dell’Oncologia Toracica”.
“Si tratta di un intervento importante che spiega come si è evoluta la terapia medica dell’oncologia polmonare negli ultimi dieci anni – commenta Danilo Rocco, Responsabile del Gruppo di Studio AIPO Oncologia Toracica, nonché Responsabile Scientifico dell’evento – Possiamo parlare di un’evoluzione significativa non solo per il medico ma anche per il paziente. Prima la diagnosi di tumore al polmone equivaleva a una condanna a morte. Ora, grazie alle nuove terapie, sia lo pneumologo che fa la diagnosi che quello che si occupa di prescrivere una terapia possono vedere le cose in una luce sicuramente diversa”.
Giorgia Dalpiaz, dell’Università degli studi di Bologna, parlerà dell’approccio radiologico alle lesioni ground glass. “Si tratta di un argomento molto dibattuto e di sicuro interesse in quanto tali lesioni rappresentano un aspetto di difficile interpretazione per lo pneumologo” spiega Danilo Rocco.
La terza sessione della giornata del 31 Marzo sarà dedicata all’approccio terapeutico. “Si parlerà – spiega Danilo Rocco – delle terapie in pazienti con alterazioni molecolari, delle novità terapeutiche in pazienti senza alterazioni molecolari e delle novità introdotte dall’immunoterapia nel trattamento del tumore polmonare”.
La seconda giornata prevede una prima sessione focalizzata sulla gestione delle complicanze e delle tossicità polmonare dei nuovi farmaci. Una seconda sessione sarà centrata sull’integrazione multidisciplinare con un focus particolare sui percorsi diagnostico terapeutici nel trattamento del tumore polmonare.
fonte: ufficio stampa