Roma, 16 luglio 2020 – Il Presidente Nazionale della LILT Francesco Schittulli è stato invitato alla Camera dei Deputati, insieme ai presidenti nazionali dell’AIOM e di Donna Salute, su invito del presidente della Commissione Affari Sociali, per un’audizione sulla situazione dei malati di tumore alla luce dell’emergenza sanitaria causata della pandemia da Covid-19.
Sono tanti, troppi, gli screening e i trattamenti oncologiche rinviati, troppe le oltre 1.000 nuove diagnosi di tumore ogni giorno, ancora troppo alto il peso economico e sociale del fenomeno cancro nel nostro Paese: ripetuti e incisivi gli appelli della LILT nel corso dell’emergenza epidemiologica per una ripresa tempestiva degli screening e la riduzione dell’asfissiante burocrazia.
“Sebbene il cancro venga approcciato sempre di più come una malattia cronica, rimane una patologia devastante e destabilizzante che solo nel 2019 ha fatto registrare oltre 370.000 nuovi casi – ha detto il Presidente Schittulli nel corso dell’udienza – Ritengo improcrastinabile il potenziamento della medicina territoriale, attraverso le ‘sentinelle’ e i medici di base, e una ripresa tempestiva degli screening: come LILT non smetteremo mai di dire che la prevenzione, se applicata in tutti i suoi principi, ci farà vincere questa terribile malattia”.