Milano, 29 novembre 2022 – Il 1° dicembre si celebra la Giornata Mondiale contro l’AIDS, con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sul tema e promuovere comportamenti di prevenzione che riducano il rischio di trasmissione del virus, come quello di sottoporsi periodicamente al test per l’HIV. La prevenzione, infatti, resta la via principe per sconfiggere l’epidemia del VIRUS, che ogni anno nel mondo conta quasi 2 milioni di nuovi infetti.
Per questo l’IRCCS Ospedale San Raffaele promuove due importanti iniziative gratuite e aperte al pubblico per venerdì 2 dicembre 2022:
- Dalle 9.00 alle 16.00 un camper EASY-Test ospiterà sul piazzale dell’Ospedale San Raffaele un team di medici dell’Unità di Malattie Infettive insieme a Medici in Strada che saranno a disposizione delle persone interessate per eseguire il test rapido gratuito per l’individuazione degli anticorpi dell’HIV. Attraverso un semplice prelievo di sangue tramite pungidito, non invasivo e non doloroso, sarà possibile ricevere in pochi secondi il risultato dell’analisi. Il test sarà eseguito, garantendo l’anonimato, dal personale medico, che fornirà counselling su HIV e infezioni sessualmente trasmesse.
- Nel pomeriggio, dalle 14.00 alle 18.00, l’Unità di Malattie Infettive, diretta dalla prof.ssa Antonella Castagna, organizzerà il simposio “HIV Infection: Evolving needs in an evolving world”, gratuito e aperto al pubblico per fare il punto sui progressi della ricerca scientifica, per parlare della malattia a livello globale e per discutere delle necessità reali delle persone con HIV.
L’infezione da HIV è oggi tenuta sotto controllo dalle terapie antiretrovirali, che ne hanno radicalmente modificato la prognosi, interrompendone l’evoluzione verso l’immunosoppressione e le forme cliniche caratterizzanti l’AIDS.
Inoltre, il controllo della replicazione virale da parte della terapia ha rappresentato un enorme traguardo in termini di prevenzione, poiché le persone con HIV in terapia non possono trasmettere l’infezione per via sessuale.
“Rimangono ancora tuttavia importanti traguardi da raggiungere, tra cui l’equità di accesso al test di screening per HIV ed alla terapia, le problematiche legate all’assunzione cronica della terapia, e le sfide legate alla ricerca di un vaccino preventivo e di una cura definitiva per l’infezione” spiega la prof.ssa Castagna.