Città del Guatemala/Roma, 8 giugno 2018 – Al termine della sua visita alla zona colpita dal vulcano Fuego, il Presidente della Croce Rossa Italiana (CRI) e della Federazione Internazionale delle società di Croce Rossa e Mezzaluna rossa (IFRC), Francesco Rocca, ha dichiarato: “Non dovremmo sottovalutare le dimensioni di questo disastro. Si tratta di una situazione critica, un’emergenza con necessità ancora enormi e le comunità coinvolte avranno bisogno di sostegno e supporto a lungo termine.
Per le famiglie più colpite, riteniamo che il processo di ripresa richiederà almeno un anno. Queste persone hanno perso tutto: case, mezzi di sostentamento e, tragicamente, i loro cari. Tali famiglie sono la nostra priorità, ma le eruzioni hanno avuto un impatto molto più vasto. Le ceneri sottili sono ricadute su più della metà della Nazione, coprendo aree in cui l’agricoltura è un’attività chiave.
L’impatto economico non è ancora chiaro. Ci auguriamo che non ci troveremo a dover affrontare un disastro secondario. Sono rimasto profondamente colpito dalla risposta massiccia e coraggiosa della Croce Rossa Guatemalteca.
Le operazioni dei nostri volontari sono iniziate domenica. Sono esausti, ma la loro determinazione è incrollabile. La Federazione Internazionale garantisce tutto il suo supporto alla Croce Rossa del Guatemala e chiedo alla nostra rete globale, composta dalle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, e ai nostri partner in tutto il mondo, di sostenerla”.