Grazie, prof. Veronesi!

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Prof. Umberto Veronesi

La ricerca scientifica è una delle protagoniste della lotta quotidiana di medici e ricercatori per sconfiggere il cancro. È un’attività che si basa su regole precise, che consentono di arrivare, attraverso percorsi ben definiti, a un risultato concreto, oggettivo e riproducibile.

Il cancro fa paura, ha sempre fatto paura, pronunciarne la sola parola in passato era quasi un tabù, si preferiva parlarne come quel male incurabile. Oggi, grazie alla ricerca e alla prevenzione, le cose stanno cambiando, chi si ammala di tumore sa che può guarire.
Certo, la strada da percorrere per la sconfitta totale della malattia è ancora lunga, ma ricercatori e scienziati lavorano alacremente ogni giorno per raggiungere l’obiettivo.

I progressi della Medicina e della Scienza in generale, le migliori condizioni igieniche, le terapie sempre più all’avanguardia, hanno sensibilmente aumentato la longevità. Un secolo fa la speranza di vita alla nascita era di circa 40 anni, ora è quasi di 80.
Dobbiamo di ciò ringraziare anche grandi scienziati come il prof. Umberto Veronesi, che ha dedicato la sua vita alla ricerca e alla lotta contro i tumori, migliaia di pazienti hanno riposto nel suo lavoro le loro speranze.

Il nome del prof. Umberto Veronesi è legato a contributi scientifici e culturali riconosciuti e affermati in tutto il mondo, in particolare alla tecnica della “quadrantectomia”, a quella del “linfonodo sentinella”, e in generale a tutte le tecniche avanzate per la conservazione dell’integrità femminile.
Grande attenzione verso il paziente, umanizzazione delle cure, continua promozione di uno stile di vita sano, questi i capisaldi che hanno sempre contraddistinto il suo lavoro.
Ministro della Salute nel governo Amato, si è occupato anche della Terapia del dolore che fu, quindi, inserita nei “livelli essenziali di assistenza”.

Dal progetto “Cosmos” (uno studio per la diagnosi precoce del tumore del polmone), alla radioterapia intraoperatoria, alle staminali tumorali, sono solo alcuni esempi di studi in cui il prof. Veronesi e la sua eccellente equipe medica hanno raggiunto straordinari traguardi che hanno costituito una svolta epocale nella lotta alle neoplasie, cambiando così il modo di guardare alla biologia del cancro e l’approccio alle possibili terapie.

Prevenzione e ricerca rimangono le condizioni essenziali per combattere il tumore, prevenzione e ricerca che richiedono mezzi e non soltanto economici.

Di fronte alla crescente difficoltà ad affrontare problematiche scientifiche con argomentazioni che non siano emotive ed emozionali, è giusto esprimere un plauso ai tanti scienziati e ricercatori che, con passione, impegno e rigore, nonostante la carenza di fondi prodotta dai continui tagli economici, spendono la propria vita al servizio della vita, contribuendo alla scoperta di nuove terapie per combattere patologie gravi, donando, così, speranza ai malati e alle loro famiglie.

Personalmente, ho avuto l’onore di annoverare il nome del grande scienziato Umberto Veronesi tra le prestigiose firme di In Salute, bimestrale che ho diretto per anni e che ha fatto della prevenzione la sua bandiera. Il Professore fin dall’inizio ha creduto nella nostra mission. A lui va il mio ringraziamento come Direttore e come Donna.

Grazie, prof. Veronesi!

Nicoletta Cocco

Direttore responsabile insalutenews.it

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