Trieste, 24 novembre 2017 – Sono oltre cinquecento gli specialisti che domani, sabato 25 novembre, parteciperanno alla Stazione Marittima alla 13esima edizione del convegno internazionale sulle gravidanze a rischio, organizzato dalla SSD Gravidanza a Rischio dell’IRCCS Burlo Garofolo.
Il convegno, come da tradizione, è organizzato in modo interattivo, al fine di mettere direttamente il relazione i relatori presenti e il pubblico, in una discussione su tematiche relative alla gravidanza complessa. Il tema del convegno – preceduto oggi da una serie di corsi di approfondimento, svoltisi sempre alla Stazione Marittima – riguarda una serie di patologie della gravidanza per le quali non vi sono linee guida completamente condivise, e sulle quali gli ostetrici si confronteranno con esperienze e case history.
“High Risk Pregnancy: meet the expert” porterà a Trieste alcuni tra i principali esperti europei: si parlerà, tra gli altri temi, di placenta accreta, della gestione di donne in gravidanza con malattie autoimmuni.
“La gestione della gravidanza – ha spiegato il dott. Giampaolo Maso, responsabile della SSD Gravidanza a Rischio – è in continua e dinamica evoluzione determinata, in parte, dalle evidenze emergenti dalla letteratura scientifica e, in parte, dalla crescente aspettativa della coppia che affronta la gravidanza. Solo una parte delle patologie ostetriche è oggetto di linee guida specifiche per l’ostetrico che è tenuto a rispondere in termini di appropriatezza alla prestazione richiesta. Il nostro convegno si pone l’obiettivo di fornire case history e dare ai partecipanti casi concreti da analizzare”.
Nell’ambito dell’evento e a completamento dell’attività formativa, oggi si sono svolti quattro corsi precongressuali (Emergenze ostetriche, Velocimetria Doppler in Ostetricia, Applicazione delle Linee Guida Ministeriali sulla Gravidanza fisiologica, UpToDate sulla prevenzione e trattamento della malattia Tromboembolica in gravidanza), in cui i medici hanno avuto l’occasione di sviluppare le conoscenze teoriche e pratiche utili nella gestione di specifiche condizioni materno-fetali emergenti in gravidanza.