Roma, 12 ottobre 2022 – Primo classificato con un articolo pubblicato sulla rivista International Journal of Molecular Sciences “Nicotine in Combination with SARS-CoV-2 Affects Cells Viability, Inflammatory Response and Ultrastructural Integrity”, Mario Cristina, dottorando all’Università di Roma Sapienza, ha condotto il suo lavoro di ricerca nei laboratori di microscopia elettronica avanzata del MEBIC (Medical Experimental BioImaging Center), Consorzio Universitario diretto dal Prof. Matteo A. Russo e partecipato dai consorziati Università Tor Vergata, Università Telematica San Raffaele Roma, IRCCS San Raffaele, Fondazione San Raffaele e San Raffaele SpA.
Lo studio “La nicotina in combinazione con SARS-CoV-2 influisce sulla vitalità cellulare, sulla risposta infiammatoria e sull’integrità ultrastrutturale delle cellule dell’epitelio respiratorio”, che ha dimostrato come il fumo, e in particolare la nicotina, aumentino in maniera determinante gli effetti citopatici del SARS-COV-2 inducendo un grave danno cellulare, è stato premiato come il migliore tra i 30 in esame.
Il premio SITAB-Fondazione Umberto Veronesi, giunto alla sua quarta edizione, ha lo scopo di incentivare, selezionare e diffondere progetti e ricerche che abbiano come finalità la lotta al fumo di tabacco e ai suoi danni sull’organismo umano, oltre alla prevenzione primaria e secondaria del tabagismo ed è stato assegnato, unitamente agli altri due selezionati, in occasione del XVIII Congresso Nazionale della Società Italiana di Tabaccologia tenutosi a Milano il 7 e 8 ottobre.
La ricerca,coordinata dalla prof.ssa Patrizia Russo da anni impegnata a indagare gli effetti della nicotina sull’epitelio respiratorio, realizzata in collaborazione con il laboratorio di virologia dell’“IRCCS L. Spallanzani” diretto dal prof. Fabrizio Maggi, vede tra gli autori anche un pool di ricercatori dell’IRCCS San Raffaele e dell’Università Telematica SR:Luigi Sansone, Antonio de Iure, Mario Cristina, Manuel Belli, Laura Vitiello, Federica Marcolongo, Carlo Tomino, Stefano Bonassi e Matteo A. Russo.