Al centro dei lavori la medicina personalizzata, cure su misura per il singolo paziente: terapie mirate più efficaci e con minori effetti collaterali. Giovedì 25 maggio a Roma, in occasione della VI edizione della Giornata promossa dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e dalla Fondazione Policlinico A. Gemelli di Roma, saranno presentati i risultati di studi e le ricerche in corso sul tema della Medicina personalizzata, in particolare in tre aree: oncoematologia e immunologia dei tumori, microbiota e antibiotico-resistenza, sindromi coronariche e diabete. La Giornata sarà arricchita dagli eccezionali interventi del Prof. Amartya Sen, Nobel per l’Economia (1998) e del Prof. Robert Huber, Nobel per la Chimica (1988)
Roma, 19 maggio 2017 – Due scienziati d’eccezione, il professor Amartya Sen, Premio Nobel per l’Economia 1998, e il professor Robert Huber, Premio Nobel per la Chimica 1988, saranno i protagonisti della VI edizione della Giornata per la Ricerca promossa dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e dalla Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli che avrà luogo giovedì 25 maggio a Roma a partire dalle ore 8,30 nell’Aula Brasca del Policlinico A. Gemelli.
Interverrà nell’occasione S.E. Monsignor Rino Fisichella, Presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione.
In apertura dei lavori è previsto l’intervento del Presidente del Parlamento Europeo, On. Antonio Tajani.
Quest’anno il tema al centro della Giornata per la Ricerca è ‘La Medicina Personalizzata’ per individualizzare il più possibile i percorsi diagnostici e le terapie, massimizzarne l’efficacia e minimizzarne gli effetti collaterali. Obiettivo della medicina personalizzata è di essere sempre più su misura del paziente: preventiva, predittiva, partecipativa col paziente stesso.
Oltre 850 ricercatori sono quotidianamente impegnati nei laboratori e nei reparti di Facoltà di Medicina della Cattolica e della Fondazione Policlinico A. Gemelli sia sul fronte della ricerca di base che della ricerca clinica con l’obiettivo di trovare i migliori percorsi diagnostico/terapeutici/riabilitativi per ciascun individuo affetto da malattie di ampia diffusione quali tumori, malattie cardiovascolari, metaboliche e neurologiche, senza trascurare le malattie rare e lo sviluppo di farmaci destinati alla cura di queste patologie.
“La Giornata per la Ricerca – afferma il Preside di Medicina, professor Rocco Bellantone – abbraccia quest’anno una tematica di primo piano in medicina: con la scoperta del genoma umano si è compreso sempre di più che la stessa malattia non è uguale per tutti i pazienti che ne soffrono e che lo stesso farmaco non ha identici effetti su tutti coloro cui viene somministrato. Puntare alla personalizzazione delle cure significa quindi tendere al massimo dell’efficacia, minimizzando gli effetti collaterali delle terapie. Questo aspetto è fondamentale, specie per malattie complesse come i tumori e quando stiamo curando pazienti pediatrici, ancora più vulnerabili agli effetti avversi dei farmaci”.
“Per raggiungere importanti obiettivi clinici e di ricerca per il bene dei pazienti – afferma l’ing. Enrico Zampedri, Direttore Generale del Policlinico A. Gemelli – c’è bisogno che medici, operatori e ricercatori vengano affiancati e sostenuti da una organizzazione ospedaliera che deve funzionare come un orologio di precisione con tutti gli ingranaggi che lavorano in sincrono. Oltre a una efficace organizzazione e gestione ospedaliera c’è bisogno di continui investimenti e di collaborazioni con partner qualificati. Grazie alle tecnologie mediche di ultima generazione in uso al Policlinico, alle collaborazioni con primarie aziende farmaceutiche e di device che cooperano con noi per l’assistenza al grande numero di pazienti che da tutta Italia si rivolgono al Gemelli, i nostri medici e ricercatori possono attingere a una riserva unica di dati su cui basare le proprie ricerche che poi a loro volta potranno avere positive ricadute dirette sulla vita dei pazienti stessi”.
L’impegno di Università Cattolica e della Fondazione Policlinico A. Gemelli nella ricerca in campo biomedico: studi e risorse e un mese intero per presentarne al pubblico i risultati.
Grande è l’impegno di Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica e Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli di Roma sul fronte della ricerca biomedica con 321 nuovi progetti di ricerca no profit che ogni anno portano a oltre 1.500 pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali e internazionali, oltre 16,4 milioni di euro di ricerca finanziata nel corso del 2016, 17 brevetti attivi e depositati, 71 progetti finanziati a livello europeo e internazionale avviati negli ultimi 5 anni, 175 sperimentazioni cliniche avviate e oltre 380 collaborazioni e assegni di ricerca attivati ogni anno grazie a finanziamenti alla ricerca.
L’intero mese di maggio è dedicato a presentare l’attività di ricerca che viene svolta da ricercatori e clinici che insieme agli studenti dei corsi di laurea della Cattolica di Roma saranno a disposizione del pubblico presso la hall del Gemelli per fornire spiegazioni e invitare a sostenere economicamente i nuovi progetti di ricerca.
fonte: ufficio stampa