Arezzo, 3 maggio 2017 – Lavarsi le mani è un gesto importantissimo, il primo tra quelli che annullano il passaggio di germi. Il 5 maggio, su iniziativa dell’OMS, si celebra la “Giornata mondiale sull’igiene delle mani”: riguarda tutta la popolazione ed è divenuta occasione di iniziative anche tra gli operatori sanitari.
La Asl Toscana sud est, in collaborazione con la Tribù dei nasi rossi e i volontari del Servizio civile aziendale, organizza “Ci dai una mano anche tu?”. Venerdì prossimo, dalle 10.00 alle 12.00, nel reparto di Pediatria dell’ospedale di Arezzo e in quello di Montevarchi, i bambini ricoverati saranno protagonisti di una mattinata dedicata ai giochi e all’importanza dell’igiene delle mani.
“Al di là delle indicazioni che si danno ai bambini sin dall’età dell’asilo, ormai è una prassi ricordare a tutti le cinque regole pratiche su come lavarsi correttamente le mani – dice la direttrice sanitaria della Usl Toscana Sud Est, Simona Dei – Nel nostro contesto è un impegno costante, seguito dal settore del Rischio Clinico per contribuire a migliorare le pratiche di igiene delle mani in tutti i contesti assistenziali e prevenire l’insorgenza di infezioni correlate all’assistenza”.
Il corretto lavaggio delle mani con il comune sapone o, in assenza di acqua, di un igienizzante per le mani a base alcolica, permette di rimuovere i germi patogeni presenti sulla cute, attraverso un’azione meccanica.
Un efficace e igienico lavaggio delle mani è fatto con cura applicando il sapone o l’igienizzante (solo in mancanza di acqua) su entrambi i palmi delle mani, strofinando sul dorso, tra le dita e nello spazio sotto le unghie dove si annidano più facilmente i germi, per almeno 40-60 secondi.
Quindi un risciacquo abbondante e mai toccare i rubinetti o maniglie con le mani lavate. Per chiudere il rubinetto e aprire la porta del bagno è sempre bene farlo con una salvietta monouso.
fonte: ufficio stampa