Perugia, 28 maggio 2020 – “L’Università vuole diventare libera dal fumo di tabacco, per migliorare la salute e il benessere degli studenti e dei suoi dipendenti e per dare un importante esempio di stile di vita positivo a tutti gli umbri”, afferma il prof. Maurizio Oliviero, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Perugia.
“Tra gli obiettivi primari del progetto ‘Smoke-free UniPG’ – prosegue il Rettore – ci sono quelli di abbassare le percentuali di fumatori tra gli studenti e i dipendenti, di garantire il rispetto del divieto di fumo nelle strutture universitari e di rendere i luoghi di lavoro più puliti e sicuri”.
Il Progetto prende avvio in ricorrenza della “Giornata Mondiale senza Tabacco”, promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per il prossimo 31 maggio. Lo slogan scelto dall’OMS per la Giornata è: #TobaccoExposed, che invita tutti i giovani a diventare una generazione senza tabacco e ad accrescere la loro consapevolezza sugli effetti e sulle conseguenze dell’uso dei prodotti del tabacco.
Marco Dell’Omo, Professore associato di Medicina del lavoro e coordinatore del progetto, aggiunge: “I dati sulla diffusione del tabagismo in Umbria sono veramente allarmanti: nella nostra Regione la percentuale dei fumatori, stimata pari al 29,4%, è più elevata rispetto a quella di tutte le altre Regioni; pertanto, gli effetti dannosi del fumo di tabacco sono maggiori che altrove, ed è necessario sostenere costi più elevati per la diagnosi ed il trattamento delle molteplici malattie correlate al fumo. La riduzione del numero dei fumatori e delle malattie attribuibili al fumo in Umbria aumenterebbe le risorse economiche disponibili per soddisfare importanti bisogni di salute”.
“Tutte le componenti della vita universitaria saranno chiamate a contribuire, con le loro proposte e le loro attività, al progetto ‘Smoke-free UniPG’ – conclude il Rettore Oliviero – prevediamo di iniziare a realizzare, già nei prossimi mesi, con il coordinamento del prof. Mario Tosti, Delegato per le Umane Risorse, una serie di attività di informazione sul tabagismo, di formazione sui trattamenti di provata efficacia per aiutare chi desidera smettere di fumare e di vigilanza sul rispetto del divieto di fumare. Contiamo a tal fine di creare anche un sito WEB dedicato e di utilizzare altri canali di comunicazione tramite internet, per raggiungere e sensibilizzare i giovani studenti”.