Roma, 8 settembre 2018 – In occasione della “Giornata Mondiale del Primo Soccorso” di domani, istituita nel 2010 dalla Federazione Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (FICR) e che quest’anno ha come tema la “Sicurezza Stradale”, il Presidente della Croce Rossa Italiana Francesco Rocca ha inviato a rappresentanti delle Istituzioni italiane e del mondo dell’associazionismo un appello per sollecitare l’inserimento di moduli di primo soccorso nel corso per il conseguimento della patente di guida. Tali conoscenze, infatti, possono ridurre drasticamente il numero di morti e feriti in caso di incidenti stradali in Italia.
“Utilizziamo tutti le strade – sottolinea Francesco Rocca, Presidente CRI e FICR – da pedoni, motociclisti, conducenti di veicoli o come passeggeri: siamo tutti a rischio, perciò, di incorrere in incidenti di viaggio. Tuttavia, ci sono modi per ridurne l’entità e dare alle persone migliori possibilità di sopravvivenza. Dobbiamo padroneggiare norme di primo soccorso che ci permettano di dare una pronta risposta e persino salvare vite, nel caso ci trovassimo sulla scena di un incidente. Ecco l’importanza di una campagna di sensibilizzazione sul tema. La Croce Rossa, in questo senso, può contribuire a creare anche sulle strade una cultura della prevenzione e/o del soccorso”.
La Croce Rossa Italiana, infatti, svolge corsi di formazione di Primo Soccorso in Italia e all’estero da decine di anni, insegnando le tecniche e le pratiche necessarie a salvare vite in caso di ogni genere di incidente. Questo tipo di formazione è rivolta ai volontari ma anche ai cittadini, siano essi conducenti, pedoni o passeggeri, per metterli nella condizione di poter intervenire nell’immediato, in caso di incidenti stradali.