Udine, 10 febbraio 2017 – Lunedì 13 febbraio 2017, in occasione della Giornata Internazionale dell’Epilessia (Epilepsy Purple Day),in tutte le principali città d’Italia verrà illuminato di viola (colore ufficiale dell’Epilessia) un monumento su iniziativa della LICE (Lega Italiana Contro l’Epilessia). A Udine è stata scelta la Loggia di San Giovanni in Piazza Libertà mentre a Gorizia si illuminerà il Castello.
Di giorno nel centro di entrambe le città vi sarà un banchetto informativo presso il quale i medici della LICE (Lega Italiana Contro l’Epilessia) in collaborazione con l’AICE (Associazione Italiana Contro l’Epilessia) forniranno informazioni su questo tema.
Nella nostra regione, a completamento della giornata, i medici della LICE hanno organizzato un intrattenimento informativo: a Udine presso l’Auditorium A. Zanon alle 19.00 “Purple Mood” una serata culturale-informativa dove con i medici della LICE verranno discusse alcune tematiche e storie relative all’epilessia integrate da alcuni quadri coreutici sul significato del movimento rituale.
A Gorizia invece alle 18.00 presso la Sala Dora Bassi in Via Garibaldi 7 il tema verrà affrontato da medici che se ne occupano sotto diversi aspetti pratici e nel corso della serata saranno eseguiti alcuni intermezzi di carattere musicale.
La giornata ha lo scopo di attirare l’attenzione della popolazione verso una patologia che è storicamente poco conosciuta e temuta in modo eccessivo, risultandone spesso effetti fortemente negativi sui diritti e sulla normale qualità di vita delle persone affette.
L’obiettivo è quello di far capire quanto l’epilessia non rappresenti un’etichetta sinistra e oscura ma un vero e proprio capitolo della medicina in cui coesistono condizioni diversissime – da molte assolutamente benigne e transitorie ad altre (una minoranza) molto difficili da curare.
L’importante è, per chi se ne occupa e ha rapporti con persone affette da questo tipo di patologia, di affrontare questa tematica ed eventuali problemi senza infondati e generalizzati pregiudizi.
fonte: ufficio stampa
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