Roma, 8 ottobre 2020 – “Quand’è stata l’ultima volta che ho fatto un esame oculistico?”. È la domanda che gli oculisti di AIMO chiedono a tutti i cittadini italiani di rivolgere a sé stessi in occasione della Giornata Mondiale della Vista, che si celebra oggi 8 ottobre, incoraggiandoli a sottoporsi ad una visita per difendere la salute dei propri occhi.
“In questa giornata così importante dovremmo rivolgere questa stessa domanda a tutte le persone a cui teniamo – dice Luca Menabuoni, presidente dell’Associazione Italiana dei Medici Oculisti – La vista è un bene prezioso che dobbiamo proteggere, oggi più che mai, soprattutto alla luce di una questione che non va sottovalutata: è ormai un dato di fatto che l’invecchiamento della popolazione, abbinato al cambiamento degli stili di vita e ad un accesso limitato alla cura degli occhi (soprattutto nei Paesi a medio e basso reddito), è tra le principali cause di un numero sempre crescente di persone che vanno incontro ad una compromissione della vista, grazie all’aumento dell’incidenza di cataratta, errori refrattivi, glaucomi e retinopatie. Patologie, queste, che influiscono pesantemente sulla qualità della vita di persone di ogni fascia di età”.
Tra le cause più frequenti di riduzione o perdita della vista nel mondo ci sono: difetti di vista non corretti (49%), cataratta (25,8%), degenerazione maculare senile (4,1%), glaucoma (2,8%), problemi corneali (2,5%), retinopatia diabetica (1,2%).
“La recente recrudescenza della prevalenza della disabilità visiva evitabile è dovuta principalmente all’invecchiamento della popolazione, all’aumento della prevalenza di errori refrattivi non corretti e, in misura minore, alla cataratta – commenta Menabuoni – Per questo è importante continuare a impegnarsi per la prevenzione, la diagnosi e la terapia precoce delle principali alterazioni visive e oculari”.
La sezione per la tutela della vista dell’Organizzazione mondiale della Sanità nel Global Action Plan 2014-2019 (GAP) aveva fissato l’obiettivo globale di una riduzione del 25% della prevalenza della disabilità visiva evitabile entro il 2019, rispetto alla prevalenza dell’anno 2010. Le stime prevedono invece un aumento del 5,6% della prevalenza della disabilità visiva evitabile entro il 2020 rispetto al 2010.
“E le stime a lungo termine prevedono ancora un ulteriore deterioramento della situazione – sottolinea ancora il presidente di AIMO – per questo dobbiamo agire tempestivamente e mettere in atto misure che possano arginare questa deriva”.
AIMO, da parte sua, ha già organizzato “diverse giornate di screening” per la diagnosi precoce del cheratocono e del glaucoma e promosso la traduzione italiana del Manuale ‘Your Eyes’, un opuscolo informativo che spiega “con un linguaggio semplice i sintomi delle principali malattie degli occhi”, sottolineando la grande importanza della diagnosi precoce e della consapevolezza dell’esistenza delle diverse malattie degli occhi.
L’Associazione italiana dei Medici Oculisti, ricorda inoltre il suo presidente, è membro “dal 2014 dell’European Coalition for Vision, un’alleanza delle associazioni professionali, gruppi di pazienti, ONG europee e associazioni di categoria unite per tutelare la salute degli occhi e della visione, prevenire il danno visivo evitabile e garantire una società equa e inclusiva per i pazienti affetti da cecità o ipovisione in Europa”.
E ancora AIMO, società scientifica accreditata presso il ministero della Salute, ha recentemente redatto delle raccomandazioni di “buone pratiche” per le visite oculistiche durante l’epidemia di Covid 19 e per le iniezioni intravitreali”.
Gli oculisti di AIMO colgono infine l’occasione della Giornata Mondiale della Vista per lanciare il loro XI Congresso nazionale, che quest’anno avrà come slogan “Una buona vista supera le distanze”. L’evento, che si svolgerà a Roma il prossimo 16 e 17 ottobre (presso l’Hotel NH Collection Roma Vittorio Veneto, in Corso d’Italia 1) sarà il primo in Italia nel campo dell’oftalmologia realizzato con formula ‘ibrida’, con relatori in presenza e partecipanti a distanza.
“Saranno affrontati tutti gli argomenti di attualità del settore – fa sapere il presidente Menabuon – saranno presentati video sulle chirurgie complesse, si parlerà di patologie della cornea, del glaucoma, di chirurgia della retina, di comunicazione e telemedicina. Sono previsti tavoli riservati ai gruppi di lavoro dedicati alla redazione di linee guida riconosciute dall’Istituto superiore di Sanità per la chirurgia della cataratta nell’adulto, per le terapie intravitreali, per la diagnosi e terapia del melanoma coroideale – conclude il presidente di AIMO – e per la corretta profilassi antibiotica in oftalmologia”.