Roma, 22 aprile 2022 – L’ambiente influisce sulla qualità della vita e sulla salute e benessere dell’uomo in via diretta, indiretta, indotta e conseguente, e il miglioramento della qualità dell’ambiente in settori chiave come l’aria, l’acqua e il rumore può contribuire a prevenire le malattie e a migliorare la qualità della salute umana. Lo afferma la Società Italiana di Medicina Ambientale (SIMA) in occasione della Giornata Mondiale della Terra che si celebra oggi.
“I fattori di stress ambientali sono responsabili per il 12-18% di tutti i decessi nei 53 paesi della regione Europa dell’Oms, e il 25% di tutte le patologie registrate al mondo sono ambiente-correlate – spiega il presidente Sima, Alessandro Miani, che interverrà oggi all’Electric Days 2022 – Le principali sfide che ci aspettano nei prossimi anni sono trovare soluzioni per ridurre drasticamente l’inquinamento atmosferico, responsabile oggi di 7 milioni di morti premature ogni anno nel mondo, tutelare la risorsa idrica per qualità e quantità di acqua potabile e per irrigazione, mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici sulla salute umana e planetaria”.
“Serve poi modificare le abitudini dei cittadini e avvicinarli all’ambiente – prosegue Miani – Trascorrere parte della propria giornata a contatto con la natura o poter godere di una vista sul verde riduce i livelli di cortisolo nel sangue, abbassa la pressione sanguigna, migliora la nostra concentrazione, aumenta le difese immunitarie e, se siamo ricoverati, riduce del 10% il tempo di degenza. Gli effetti conseguenti dell’ambiente sulla salute umana interessano soprattutto le aspettative di vita di ogni persona, dall’infanzia all’età adulta: studi infatti suggeriscono come il nascere e vivere in quartieri edificati in bioedilizia con aree verdi pertinenziali ben curate consentono ai residenti di migliorare le occasioni di rapporti sociali con la conseguenza di assicurarsi anche una migliore istruzione e quindi un miglior posizionamento lavorativo da grandi”.
“Sempre il verde ben curato aumenta il valore degli immobili che vi insistono e la possibilità per attività commerciali di vendere le proprie merci a prezzi più elevati senza che questo diventi un gap. Infatti gli acquirenti di beni e servizi offerti in contesti verdi ben curati non percepiscono come un minus i prezzi più elevati”, conclude Miani.