Ferrara, 6 marzo 2023 – In vista della Giornata Mondiale del Rene, prevista il 9 marzo, la Società Italiana di Nefrologia (SIN) e la Fondazione Italiana del Rene (FIR) – in collaborazione con l’International Society of Nephrology – organizzano, a livello nazionale, uno screening gratuito per identificare in modo precoce eventuali malattie renali.
L’unità Operativa di Nefrologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara – diretta dalla dott.ssa Alda Storari – attende i cittadini nella giornata del 9 marzo, dalle ore 8.00 alle 14.00 presso l’ospedale di Cona all’1E1 (ambulatorio n.14) per uno screening gratuito che comprenderà un colloquio individuale, un controllo della pressione arteriosa e un esame delle urine.
A Ferrara e provincia sono circa 240 i pazienti dializzati, di cui 20 in dialisi peritoneale domiciliare e 1 paziente in emodialisi domiciliare. I portatori di trapianto renale sono 160, circa 70 i pazienti che ogni anno entrano nel trattamento dialitico e circa 10 quelli che vengono trapiantati.
La Giornata Mondiale del Rene nasce dalla volontà di diffondere informazioni riguardanti le malattie renali, spesso insospettate o ignorate. La prevenzione e la diagnosi precoce aiuta a scongiurare il rischio di incorrere in gravi patologie che, se trascurate, possono anche portare alla dialisi e/o al trapianto.
L’obiettivo della Giornata è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla crescente incidenza delle patologie renali e sulla necessità di implementare specifiche misure e strategie di prevenzione. Altro importante obiettivo è aumentare la sensibilizzazione verso la donazione degli organi dal momento che i trapianti da cadavere e da vivente sono ampiamente al di sotto rispetto alla richiesta di reni da trapiantare.
La patologia
Un’indagine condotta dalla Società Italiana di Nefrologia ha evidenziato che la prevalenza della Malattia Renale Cronica (MRC) interessa il 7% della popolazione italiana, ma raggiunge valori fino al 50% in presenza di diabete, ipertensione arteriosa, obesità e dislipidemia. Le malattie renali sono spesso sconosciute; esistono molti fattori di rischio che possono favorire l’insorgenza delle alterazioni renali o la progressione della malattia. Tra questi fattori ricordiamo la familiarità, l’ipertensione, il diabete, le infezioni delle vie urinarie, farmaci nefrotossici e alterati stili di vita (come il fumo e l’obesità).
Queste patologie sono spesso invalidanti e comportano sofferenze, preoccupazioni e disagio per le famiglie e la società. Molte nefropatie, frequentemente, non si accompagnano a significativi sintomi per cui non è raro osservare malattie renali anche gravi ed avanzate ma che non sono state fino a quel momento neppure sospettate. La diagnosi precoce della Malattia Renale Cronica, quindi, è indispensabile per garantire un’adeguata e tempestiva terapia e per ridurre le probabilità di dover ricorrere alla dialisi.