Roma, 17 ottobre 2016 – La Croce Rossa Italiana su tutto il territorio nazionale svolge costantemente un lavoro enorme a favore delle persone senza dimora e nel sostegno alle famiglie in difficoltà. In particolare, per queste ultime, la CRI, grazie alla sua capillarità sul territorio, offre pacchi viveri, medicinali, prodotti per l’infanzia, occhiali, cure mediche, supporto per il pagamento delle bollette, materiale scolastico per i bambini.
Inoltre entro dicembre saranno 400 i volontari specializzati, in grado quindi di andare oltre all’assistenza di base, e accompagnare persone senza dimora nel reinserimento sociale. In occasione della “Giornata Mondiale contro le Povertà”, e a fronte di un numero di senza dimora più elevato di quello registrato in altri Paesi la Croce Rossa Italiana ricorda quanto, le iniziative umanitarie e i progetti sociali dedicati a queste persone, nel nostro Paese, siano estremamente limitati.
Sono 2.300 gli assistiti nel 2015 da circa 1.700 volontari di Croce Rossa, impiegati tra unità mobili di strada, assistenza notturna e nella distribuzione di pasti, per un totale di circa 190.000 interventi.
Dall’inizio dell’anno a oggi la Croce Rossa Italiana ha formato 204 volontari specializzati nei Corsi di formazione di “Operatore specializzato per persone senza dimora” (Os. PSD), ed entro dicembre è prevista l’attivazione di nuovi corsi per la formazione di ulteriori 200 volontari.
Questo impegno è stato possibile grazie al sostegno e alla fruttuosa partnership con Land Rover Italia e il progetto “Strade della Solidarietà”, che prevede tra le altre attività, anche la formazione di nuovi volontari specializzati che non si limitino, nel loro intervento, a ridurre il danno della vita in strada, ma accompagnino piuttosto le persone senza dimora verso tutti quei servizi cui hanno diritto, fino alla piena inclusione sociale.
L’importanza della formazione dei volontari per progetti di inclusione attiva, è in linea su quanto indicato nelle Linee di indirizzo per il contrasto alla grave emarginazione adulta in Italia del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, affinché gli interventi siano in grado di affrontare la complessità dei bisogni secondo una logica centrata sulla persona e di integrazione tra i diversi servizi.
fonte: ufficio stampa