AISAM e Sapienza Università di Roma organizzano l’evento italiano, con la media partnership di Rai Pubblica Utilità
Roma, 18 marzo 2022 – Si svolgerà come di consueto il 23 marzo, in presenza e in diretta streaming, l’evento italiano per celebrare la Giornata Meteorologica Mondiale 2022.
Il convegno, organizzato da AISAM (Associazione Italiana di Scienze dell’Atmosfera e Meteorologia) e Sapienza Università di Roma, metterà al centro l’importanza delle informazioni idrometeorologiche e climatiche per la riduzione del rischio di catastrofi.
Celebrata il 23 marzo in tutto il mondo il World Meteorological Day (Giornata Meteorologica Mondiale) è una ricorrenza annuale istituita nel 1950 dall’Organizzazione Meteorologica Mondiale (World Meteorological Organization) e dedicata al mondo della meteorologia e ai suoi temi più attuali. Nel 2017 AISAM, insieme a Sapienza Università, ha ripreso la celebrazione di questa ricorrenza con un evento dedicato: un appuntamento divenuto annuale e atteso da parte della comunità scientifica e di settore ma anche da non addetti ai lavori.
Il tema scelto dalla World Meteorological Organization per il 2022 è “Allertamento e azione tempestiva. Informazioni idrometeorologiche e climatiche per la riduzione del rischio di catastrofi”.
Che si tratti di prevenire disastri naturali causati da eventi meteorologici estremi, di gestire emergenze improvvise o pianificare politiche ambientali, i dati e le previsioni meteorologiche sono oggi indispensabili: dall’ambiente, ai trasporti, dall’energia, all’agricoltura fino alla sicurezza.
Per poter prendere decisioni adeguate e rapide è importante sapere che tempo farà e su questo dibatteranno gli ospiti dell’evento: rappresentanti del mondo della meteorologia e della climatologia ma anche delle Istituzioni, della protezione civile e della gestione emergenziale.
Tra gli ospiti d’eccezione dell’evento ci saranno:
- Gabriele Scarascia Mugnozza presidente della Commissione Nazionale dei Grandi Rischi;
- Fabrizio Curcio capo del Dipartimento della Protezione Civile – DPC;
- Gen. Luca Baione rappresentante permanente per l’Italia presso Organizzazione Meteorologica Mondiale – Aeronautica Militare;
- Giuseppe Sangiovanni direttore di Rai Pubblica Utilità;
i quali introdurranno i lavori della giornata sviluppata su quattro interventi per approfondire il tema da diversi punti di vista.
“Il tema della Giornata Meteorologica Mondiale di quest’anno è di stringente attualità – sottolinea il Gen. Baione, rappresentante permanente per l’Italia presso Organizzazione Meteorologica Mondiale – L’Italia gioca un ruolo di crescente stimolo su questi temi nell’ambito dell’OMM: la celebrazione di questo evento organizzato e curato da un ateneo prestigioso come La Sapienza insieme ad AISAM è la prova tangibile dell’attenzione che il mondo accademico nazionale rivolge alla diffusione delle scienze dell’atmosfera e della meteorologia in tutti gli ambiti della società. L’impegno di coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo evento è suggellato dal prestigioso patrocinio che il WMO ha voluto concedere alla celebrazione italiana della Giornata Meteorologica Mondiale”.
La rilevanza delle previsioni idrometeorologiche e climatiche è il fil rouge che attraversa tutto il programma della giornata: “Abbiamo coinvolto enti istituzionali e di ricerca in un confronto sull’essenzialità del dato – spiega Frank Marzano, professore della Sapienza Università di Roma e membro del comitato organizzatore – Dagli enti di ricerca scientifica ad Aeronautica Militare e l’Agenzia ItaliaMeteo che producono, analizzano e interpretano i dati meteorologici fino alla loro applicazione pratica nella protezione civile e nella prevenzione. La parola chiave dell’evento è infatti “allertamento” e non allarme; oggi è quanto mai essenziale saper interpretare i dati per poter prevenire conseguenze più catastrofiche degli eventi meteorologici estremi e non solo”.