Roma, 15 ottobre 2019 – Un incontro informativo e divulgativo con esperti sulla ricostruzione mammaria, la presentazione del manifesto “Donna X Donna” che risponde a più comuni dubbi sul linfoma ALCL correlato seppure raramente con le protesi per il seno, le testimonianze di tante donne che hanno affrontato o stanno affrontando con coraggio e determinazione il percorso di cura della malattia.
Due sono i collegamenti esterni: il primo evento per il BRA Day promosso dall’Ospedale San Giovanni Calibita Fatebenefratelli-Isola Tiberina con l’intervento delle Dottoresse Patrizia Frittelli, direttore dell’Unità di Chirurgia Senologica, e Antonella Campanale, Direzione generale dei dispositivi medici e del servizio farmaceutico del Ministero della Salute nonché chirurgo plastico e coautore del Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) sul linfoma anaplastico a grandi cellule. Il secondo collegamento sarà dall’Ospedale Sant’Andrea di Torino dove interverrà la Dottoressa Arianna Di Napoli, anatomopatologa e coautore del PDTA sul linfoma anaplastico e di numerosi studi sull’argomento.
Il “BRA Day” – Breast Reconstruction Awareness Day, la Giornata internazionale della Consapevolezza sulla Ricostruzione Mammaria” si svolgerà domani, mercoledì 16 ottobre dalle ore 11.00 nella hall del Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS.
Per questa VIII edizione del BRA Day, l’associazione Beautiful After Breast Cancer Italia Onlus (BABC Italia Onlus), presieduta dalla prof.ssa Marzia Salgarello, associato Istituto Clinica Chirurgica Generale dell’Università Cattolica e Direttore dell’Unità Operativa di Chirurgia Plastica del Policlinico Gemelli, si è fatta portavoce delle istanze di moltissime pazienti di molte Breast Unit della penisola allarmate dal rischio di contrarre, seppure raramente, un linfoma che si correla con gli impianti mammari.
Questo recente allarme costituisce grande preoccupazione per chi ha subito una ricostruzione mammaria dopo l’asportazione di un tumore al seno o anche per chi si è sottoposta ad una mastoplastica additiva.
A circa 1 donna su 8 viene diagnosticato infatti il tumore al seno nel corso della propria vita e circa la metà di queste donne prende in considerazione la possibilità di sottoporsi ad una ricostruzione mammaria. Alla già scarsa disponibilità di informazioni complete sulle opzioni disponibili della chirurgia ricostruttiva, ora si sommano nuovi allarmi che scatenano molti dubbi e senso di impotenza nelle donne. Moltissime domande e dubbi femminili ricorrono in questi ultimi mesi negli ambulatori delle Breast Unit della penisola. Le donne sono confuse e chiedono chiarimenti e rassicurazione ai loro medici.
Per la prima volta un numeroso gruppo di specialiste in chirurgia plastica e di senologhe delle Breast Unit italiane, hanno stilato un manifesto di risposte dirette a tutte le donne interessate alla ricostruzione o alla modificazione del proprio seno tenendo conto delle linee guida del nostro Ministero della Salute e dei dati clinici.
Nasce così il documento, ‘DONNA X DONNA. Help yourself with information” che è stato presentato lunedì scorso a Palazzo Giustiniani, a Roma, dal comitato promotrice di Beautiful After Breast Cancer Italia Onlus. Il manifesto verrà distribuito nei prossimi mesi negli ambulatori e nelle sale d’attesa dei reparti di chirurgia plastica e nei centri di senologia, oltre che tramite i social e sui media.
A Roma, nella hall del Gemelli, domani 16 ottobre, interverranno i vertici della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS Marco Elefanti Direttore Generale, il Preside della Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica Rocco Bellantone, il Direttore Scientifico della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS Giovanni Scambia e il Direttore dell’Unità Operativa di Chirurgia Senologica del Policlinico Gemelli Riccardo Masetti.