Gemelli ART, il Centro di Radioterapia Oncologica avanzata del Policlinico Gemelli in continua evoluzione

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Roma, 4 giugno 2019 – “Il rinnovo della tecnologia ci ha consentito di mettere a disposizione apparecchiature per la cura dei tumori di ultima generazione, tutte basate su tecnologia guidata dall’imaging TC, per consentire un’elevatissima precisione e riduzione della tossicità” afferma il prof. Valentini, Direttore di Gemelli ART.

Una delle 5 apparecchiature utilizza l’imaging di Risonanza Magnetica, che grazie alla capacità di acquisire 8 immagini al secondo consente di curare lesioni in movimento come quelle del polmone, dell’addome superiore e della pelvi. Questa macchina è disponibile al momento attuale in meno di 10 centri al mondo e rappresenta la punta avanzata della ricerca tecnologica nel mondo della radioterapia. Le 5 macchine sono utilizzate per 14 ore al giorno e solo nello scorso anno sono state utilizzate per più di 3 mila pazienti oncologici.

Oltre ai 5 acceleratori lineari è stato realizzato un Centro di Radioterapia Interventistica nel quale attraverso il posizionamento di sonde guida si riesce a far arrivare le sorgenti radioattive nel contesto del tumore e a depositare elevatissime dosi che sono in grado di curare, in poche sedute, neoplasie altrimenti difficilmente accessibili, senza determinare significativi effetti collaterali.

L’acceleratore equipaggiato con una risonanza magnetica consente al paziente di vedere in uno schermo dove si posiziona la sua malattia e, controllando il respiro, collocarla nel punto esatto dove le radiazioni potranno colpirla in maniera ottimale.

La Radioterapia è una disciplina clinica che si serve di radiazioni per la cura principalmente dei tumori, ma non viene solo utilizzata per scopi curativi, volti cioè alla guarigione del paziente, ma anche per scopi palliativi, per alleviare il dolore e migliorare la qualità della vita in casi di neoplasie in fase avanzata di malattia con l’obiettivo di garantire il massimo dell’umanizzazione delle cure.

Per questo motivo alla Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS è stato appena assegnato il premio Gerbera d’oro 2019 dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e dalla Fondazione Nazionale Gigi Ghirotti per il progetto “L’impegno del Gemelli Art per l’umanizzazione dell’esperienza di cura”.

Il Gemelli ART sposa la filosofia della “Rete del sollievo” prefiggendosi l’obiettivo di non solo erogare terapie utilizzando le migliori tecnologie disponibili al fine di ridurre il dolore fisico del paziente, ma integrando le stesse all’interno di un percorso terapico che includa servizi di presa in carico della persona-paziente che concorrono a donare sollievo nel rispetto della qualità di vita e della dignità dell’essere umano.

Questo obiettivo può essere raggiunto anche attraverso la diffusione della cultura del sollievo come emblema etico di prossimità emotiva, che ponga la persona-paziente al centro di un processo di accompagnamento che passa attraverso azioni, ascolto empatico e uno “stare accanto”, perché nessuna persona, paziente o familiare, si senta abbandonato e solo durante il percorso.

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