Roma, 30 luglio 2016 – Il giudice non concede l’inibitoria nei confronti di Cagnazzo & co per questioni procedurali ma riconosce la legale rappresentanza della Federazione Sindacati Indipendenti ad Adamo Bonazzi.
Il giudice, dott. Cardinali, dopo 4 mesi dalla presentazione del ricorso ex art. 700 si pronuncia con un giudizio di inammissibilità procedurale ma non mette in discussione, come invece avevano richiesto i resistenti Cagnazzo e altri, la questione della legale rappresentanza che è e resta in capo ad Adamo Bonazzi, il firmatario e ricorrente.
Il giudice, infatti, ha rinviato al giudice di merito, dott. Garri (udienza del 29.09.2016) anche le eventuali decisioni sulle azioni cautelari e quindi anche sull’inibitoria ai soggetti resistenti che pur non essendo stati inibiti sono in ogni caso fuori dall’organizzazione e nella più completa illegittimità.
È ovvio quindi che il giudice, come avviene normalmente nel rito civile, non avendo accolto l’istanza, abbia accordato ai resistenti il rimborso delle spese legali.
fonte: ufficio stampa