Roma, 4 maggio 2019 – A Siracusa si apre giovedì 9 maggio 2019 alle 14.30 il XVI Congresso Nazionale dei medici radiologi SNR-FASSID. Con focus sulle condizioni di lavoro dei medici radiologi in attesa del rinnovo contrattuale, il Congresso rappresenta anche un importante momento di aggiornamento e confronto sulla formazione specialistica, sulla sicurezza delle cure, sul rapporto tra intelligenza artificiale e telemedicina.
Ottimista il titolo del Congresso nazionale che chiama i radiologi dal 9 all’11 maggio a Siracusa. Il punto centrale della relazione politica del Segretario Corrado Bibbolino è rappresentato dalle attuali condizioni di lavoro dei medici radiologi, che hanno quadruplicato le prestazioni negli ultimi venti anni. Senza che questa imposta bulimia prestazionale abbia minimamente influito sull’allungamento o accorciamento dei tempi di attesa delle prestazioni radiologiche.
Sul contratto atteso da dieci anni dai medici, si osserva uno sconcertante immobilismo e una penosa situazione di rimpalli di responsabilità da parte degli interlocutori istituzionali.
Ma sotto osservazione sono anche l’orario di lavoro, l’applicazione incongrua e perniciosa del DM 70 sugli standard, il precariato selvaggio, l’uso prevaricatorio degli istituti della reperibilità e della mobilità, la dispersiva graduazione delle funzioni, la formazione e non ultima la regolamentazione assicurativa dopo la legge Gelli. Temi cogenti che possono e debbono essere affrontati e risolti in poco tempo senza aggravi di spesa, secondo il Segretario Nazionale.
Non è forse noto, ma da anni i radiologi italiani intrattengono il più significativo livello di confronto su metodi di imaging con i radiologi cinesi, mentre gli apparecchi prodotti in Italia sono i più venduti in Cina, una personale via della seta radiologica in protocollo da molto tempo.