Milano, 19 giugno 2024 – Si è inaugurato oggi, presso il Dipartimento di Fisica “A. Pontremoli” e il Centro di Eccellenza Interdisciplinare Materiali e Interfacce Nanostrutturati C.I.Ma.I.Na. dell’Università degli Studi di Milano, il nuovo laboratorio del centro PRINTMED-3D, un progetto nato per fornire ai chirurghi la possibilità di programmare e simulare interventi chirurgici complessi e per aumentare l’efficienza della formazione attraverso la realizzazione e l’integrazione della realtà virtuale con modelli aptici (ovvero modelli anatomici 3D che al tatto, per consistenza e proprietà fisiche simulano la realtà di cui sono modello).
Il progetto è un partenariato che riunisce competenze accademiche e industriali, è coordinato dall’Università degli Studi di Milano (con il Dipartimento di Fisica, il CIMaINa – Centro di Eccellenza Interdisciplinare Materiali e Interfacce Nanostrutturati e la Facoltà di Medicina e Chirurgia), e vede il coinvolgimento di IRCSS Fondazione Istituto Neurologico “Carlo Besta”, attraverso il Dipartimento di Neurochirurgia e il Centro Besta NeuroSim (BNSC).
La fortissima componente di interdisciplinarietà vede quindi partecipare sulla stessa piattaforma clinici, ingegneri, informatici, fisici e imprenditori: questo permette di integrare tecniche di stampa innovative con librerie di materiali e soluzioni software originali per ottenere applicativi efficaci ed affidabili in campo chirurgico e clinico.
PRINTMED-3D, vincitore nel 2019 del bando “Call Hub Ricerca e Innovazione” di Regione Lombardia, supportato e nell’ambito del progetto MUSA (Multilayered Urban Sustainability Action) finanziato nel 2022 dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), ha ora una sua sede presso il Dipartimento di Fisica della Statale e il Centro Centro di Eccellenza Interdisciplinare Materiali e Interfacce Nanostrutturati C.I.Ma.I.Na. in Città Studi.
A salutare l’apertura di questo importante laboratorio, che permetterà al sistema sanitario regionale e nazionale di raggiungere livelli di eccellenza nella formazione specialistica e nell’assistenza chirurgica, erano presenti, tra gli altri, il Rettore dell’Università Statale Elio Franzini, l’Assessore all’Università, Ricerca, Innovazione di Regione Lombardia Alessandro Fermi e l’Assessore al Welfare di Regione Lombardia Guido Bertolaso.
“La stampa di organi in 3D è ormai diventata una tecnologia di grandissimo aiuto per gli operatori sanitari, gli studenti/specializzandi ma anche e soprattutto per i pazienti. Questa pratica potrà inoltre consentire di raccogliere in maniera più appropriata il consenso informato dei pazienti, riducendo così anche i possibili contenziosi medico-legali”, ha commentato Gian Vincenzo Zuccotti, Professore di Pediatria Generale e Specialistica e Prorettore delegato ai rapporti con le istituzioni sanitarie, che insieme a Paolo Milani, Professore di Struttura della Materia, Direttore del Dipartimento di Fisica e già Direttore del Centro Interdisciplinare Materiali e Interfacce Nanostrutturati (CIMaINa), ha ideato e strutturato PRINTMED-3D.
“Le tecnologie di stampa 3D messe a punto dalla Statale sono innovative e permettono di ottenere modelli aptici di assoluta verosimiglianza. Questo è un approccio abilitante nel training di settori strategici come la neurochirurgia e la chirurgia pediatrica che apre prospettive di grande valore per pazienti e medici”, ha aggiunto Milani.
PRINTMED-3D darà un contributo significativo allo sviluppo di nuove figure professionali e alla creazione di una rete di ricercatori con competenze teoriche e pratiche trasversali nei campi della sanità, della realtà virtuale e della medicina personalizzata.