Masoni: “Intervenire precocemente, già a 18 mesi, sui bambini con autismo significa dare loro un futuro migliore”
Pisa, 31 marzo 2016 – La musica, se sapientemente usata, è una delle risorse possibili per aiutare i bambini con autismo, patologia che trattata precocemente può determinare una miglioramento nella vita dei piccoli. A ricordarcelo è l’IRCCS Fondazione Stella Maris di Pisa, centro di eccellenza per la diagnosi precoce e riabilitazione dell’autismo. Insieme all’associazione “La Cometa musicale”, nata proprio dall’esperienza a stretto contatto con i piccoli pazienti, celebra la Giornata Mondiale di Consapevolezza sull’Autismo.
E lo fa con un’iniziativa che miscela la buona tavola con la musica. Così sabato 2 aprile a partire dalle ore 18 presso la Biblioteca storica ex Convento dei frati Cappuccini, in via dei Cappuccini 2b, a Pisa si terrà l’iniziativa “Apericena e Concerto” per la raccolta fondi a favore del Progetto di Musicoterapia.
L’evento si aprirà con l’intervento di Patrizia Masoni, Direttore UO4 IRC dell’Istituto pisano che spiega come “oggi si parli di ‘disturbi dello spettro autistico’ per indicare quei disturbi del neurosviluppo che alterano le connessioni cerebrali ed interferiscono con le più tipiche funzioni dell’essere umano, ovvero le capacità sociali, comunicative, relazionali e percettivo-motorie. Queste alterazioni la cui causa è ancora oggi in parte sconosciuta, dipendono da una complessa correlazione tra fattori genetici, fattori di vulnerabilità individuali ed ambientali. L’autismo però non deve essere considerato un disturbo stabile ed immodificabile. Al contrario oggi sappiamo che grazie ad interventi riabilitativi sempre più precoci, possiamo aiutare questi piccoli pazienti a migliorare e talvolta anche ad uscire dallo spettro autistico”.
Nella scoperta di questa patologia il ruolo dei genitori è fondamentale. “È vero – prosegue la dott.ssa Masoni – è frequente che siano proprio loro ad accorgersi per primi tra i 12 e i 18 mesi che qualcosa non procede come dovrebbe nello sviluppo del loro bambino. E’ grazie alla loro tempestività, che in Regione Toscana possiamo intervenire con efficacia. Oggi a Pisa grazie ad una rete operativa tra professionisti, che coinvolge pediatri, neuropsichiatri infantili della ASL e le unità diagnostica(UO3) e riabilitativa (UO4) della Fondazione Stella Maris, viene avviato il trattamento precoce dei disturbi dello spettro autistico, nei bambini piccolissimi, già intorno ai 18 mesi. La Stella Maris, in particolare l’unità di riabilitazione, che ho l’onore di dirigere, sta investendo molte energie nella formazione dei suoi medici, psicologi e logopedisti per la riabilitazione dei piccoli con il coinvolgimento pieno delle famiglie e degli insegnanti”.
fonte: ufficio stampa