Roma, 14 agosto 2021 – “Personalmente sono contro il suicidio assistito. Credo che il compito del Ministero della Salute sia quello di porre in essere tutte le azioni possibili in grado di rendere dignitosa la vita degli individui, dal concepimento fino alla sua conclusione. Occorre dunque, prima di tutto, rendere più fruibili le cure palliative, prendendo a cuore la situazione dei malati terminali, provvedendo anche a fornire sostegno economico alle famiglie che non riescono a garantire da sole una assistenza dignitosa, sia umana che psicologica, ai propri cari”.
È quanto dichiara il Sottosegretario di Stato alla Salute, Andrea Costa, in merito al recente dibattito sul fine vita.
“La tematica è delicata oltre ad essere divisiva. Trattarla in questo momento così complesso della storia del nostro Paese creerebbe in Parlamento un significativo e continuo scontro ideologico. Scontro di cui al momento non abbiamo per nulla bisogno mentre stiamo affrontando con un Governo di unità nazionale le grandi sfide del rilancio economico e della battaglia al Covid”.