Integrazione tra cure primarie e specialistiche e tra ospedale e territorio e il nuovo Piano Regionale Cronicità della Regione Umbria al centro dell’evento “4 Topics in pediatria” coordinato dalla prof.ssa Susanna Esposito, ordinario di Pediatria all’Università degli Studi di Perugia. L’accordo quadro con l’Università del Cile,al fine di svolgere attività didattica e di ricerca in infettivologia e immunologia pediatrica presso il Dipartimento di Scienze Chirurgiche e Biomediche dell’Università degli Studi di Perugia. Qualche numero in Italia: fibrosi cistica, ha un’incidenza di circa 200 nuovi casi ogni anno; diabete mellito di tipo 1 aumenta con un’incidenza annua media di 8.1 su 100.000 bambini tra 0 e 14 anni
Perugia, 17 novembre 2017 – Sabato 18 novembre, a Perugia nella prestigiosa Sala dei Notari sarà una giornata dedicata alla pediatria e alle patologie croniche. Fibrosi cistica, diabete mellito di tipo 1, celiachia e malattie rare al centro del convegno, promosso dalla prof.ssa Susanna Esposito, ordinario di Pediatria all’Università degli Studi Perugia e presidente dell’Associazione Mondiale per le Malattie Infettive e i Disordini Immunologici, WAidid.
“L’incontro di oggi ha l’obiettivo di rafforzare l’integrazione ospedale-territorio per le cure in età pediatrica nella Regione Umbria – evidenzia Susanna Esposito – E’ fondamentale garantire un’adeguata prevenzione primaria e una diagnosi precoce nelle malattie croniche che colpiscono i bambini, assicurando loro cure e riabilitazione adeguate. Il nostro impegno è volto anche a promuovere programmi di ricerca clinica e di base per malattie come la fibrosi cistica e il diabete”.
Tra le iniziative importanti nell’ambito delle malattie croniche, va segnalato il Piano Regionale delle Cronicità che l’Assessorato alla Salute e la Direzione Salute, Welfare e Organizzazione e Risorse Umane della Regione Umbria hanno stipulato con l’obiettivo di introdurre una cultura nuova del sistema salute basata sul paziente come persona, non solo malattia incentrata sul caso clinico,con un’analisi integrata dei suoi bisogni globali, garantendo un approccio multidimensionale e di team e non solo relazione “medico-paziente”. Viene introdotto anche per la prima volta il concetto di medicina di genere per garantire equità e appropriatezza delle cure.
E nell’ottica di continuare a promuovere la ricerca scientifica sulle malattie croniche, la Sezione di Pediatria dell’Università degli Studi di Perugia diretta dalla prof.ssa Esposito ha siglato un accordo quadro per l’anno 2017-2018 con l’Università del Cile accogliendo a Perugia il prof. Miguel O’Ryan, professore ordinario presso l’Università del Cile, Centro di ricerca Millenium Institute of Immunology and Immunotherapy, Santiago del Cile, al fine di svolgere attività didattica e di ricerca in infettivologia e immunologia pediatrica.
Tra le malattie croniche in età pediatrica, la fibrosi cistica rappresenta la malattia genetica rara più diffusa, coinvolgendo prevalentemente l’apparato respiratorio e digerente. Con un’incidenza di circa 200 nuovi casi ogni anno,in Italia colpisce circa 1 neonato su 2.500/3.000 nati vivi, indifferentemente maschi e femmine.
Molto elevata, poi, la prevalenza dei portatori sani nella popolazione generale: 1 portatore sano ogni 25-27 persone. Nella Regione Umbria sono più di 70 i soggetti che soffrono di Fibrosi Cistica e più del 50% adulti. In Umbria si ipotizza la presenza di 35.000 portatori sani. Nella settimana mondiale dell’antimicrobico-resistenza (13-19 novembre) è fondamentale ottimizzare gli schemi di terapia antibiotica per i pazienti con fibrosi cistica che presentano infezioni da batteri multiresistenti.
Anche il diabete è molto diffuso nel nostro Paese: attualmente vivono in Italia oltre 3 milioni di persone con diabete (dati del Ministero della Salute), ed è stato registrato un aumento dei casi di diabete mellito di tipo 1 con un’incidenza annua media di 8.1 su 100.000 bambini tra 0 e 14 anni, aumento in parte dovuto all’invecchiamento generale della popolazione ma principalmente alla diffusione di condizioni a rischio come sovrappeso e obesità, scorretta alimentazione, sedentarietà e disuguaglianze economiche.
Durante la Giornata Mondiale del Diabete(14 novembre) numerose sono state le iniziative di formazione e comunicazione che hanno coinvolto direttamente il Centro Regionale dell’Umbria per la Cura del Diabete in Età Pediatrica, diretto dalla prof.ssa Esposito e guidato dalla dott.ssa Maria Giulia Berioli.