Pisa, 7 settembre 2017 – “I robot sono (già) tra noi”e “Gli androidi hanno un sesso?” sono due tra gli eventi in programma per venerdì 8 settembre, seconda giornata del Festival internazionale di Robotica, promosso da Comune di Pisa, Fondazione Arpa, Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna, Centro di Ricerca “E.Piaggio”.
I co-promotori scientifici sono: Scuola Superiore Sant’Anna, Università di Pisa, Scuola Normale Superiore, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Irccs Stella Maris, Centro di eccellenza Endocas dell’Università di Pisa. Pisa, con la sua area, vanta una delle più alte concentrazioni al mondo di addetti e di attività di ricerca, sviluppo e applicazione di sistemi robotici ed è la sede naturale del festival che presenta la robotica nelle sue molteplici applicazioni per ‘servire’ la persona.
Dopo la cerimonia inaugurale di giovedì 7 settembre alle 18,30 agli Arsenali Repubblicani, il festival entra nel vivo con eventi che esplorano i diversi settori e confini della robotica, e con l’apertura delle attività e delle esposizioni anche alla Stazione Leopolda.
È per il pomeriggio di venerdì 8 settembre, dalle 18,15 alle 19,45 alla Stazione Leopolda, l’appuntamento con la conferenza spettacolo “I robot sono (già) tra noi”, scritta da Pericle Salvini e interpretata da Paolo Cioni, Dario Focardi e Paolo Giommarelli, insieme ai robot: il cane Aibo, il piccolo umanoide Nao, la foca Paro e il robot di servizio Koros (co-produzione GREAT Robotics e Teatri della Resistenza).
Si tratta di un evento per grandi e piccini, condotta Luigi Polsini, che avrà come fulcro l’intervento del più grande luminare contemporaneo della robotica, il professor Rossum. Questi mostrerà al pubblico i robot ideati e creati nei suoi laboratori. Ad assistere il professore nella dimostrazione dei robot ci sarà il suo fidato assistente, dottor Tobor. Sono ancora disponibili posti, prenotando qui.
Robot e genere: gli androidi hanno un sesso? A Pontedera venerdì 8 alle 21,30 nell’auditorium del Museo Piaggio a ingresso libero, un caffè letterario con Maria Chiara Carrozza e Cecilia Laschi per l’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna, Barbara Henry per la Scuola Superiore Sant’Anna, Francesca Romana Recchia Luciani per l’Università degli Studi di Bari, Cecilia Robustelli per l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, insieme alla giornalista di La Repubblica Claudia Arletti, che conduce la conversazione.
Ma oggi è anche la giornata di FACE, robot umanoide realizzato da un team di ricercatori del Centro “E. Piaggio” dell’Università di Pisa guidato dal professore ordinario di Bioingegneria Elettronica e Informatica dell’Università di Pisa Danilo de Rossi, capace di interagire empaticamente con gli esseri umani attraverso una comunicazione non verbale. Dalle 14 alle 19 infatti, nell’aula magna della Facoltà di Ingegneria, si tiene il convegno a ingresso libero “Robotics and Emotions”, in cui i principali scienziati accademici, ricercatori e studiosi condividono le loro esperienze e i risultati delle loro ricerche a cavallo tra le neuroscienze e la robotica, con un particolare focus sulla sfera emotiva.
Gli argomenti trattati variano dalla capacità dei robot di esprimere emozioni, all’interazione emotiva tra esseri umani e robot, alle reazioni emotive gradevoli e inquietanti che gli androidi possono innescare.
Nel pomeriggio alla Stazione Leopolda le scuole presentano i progetti e le attività svolte dagli studenti durante l’anno scolastico 2016/17 sul tema della robotica in preparazione al festival, con laboratori e presentazioni per coinvolgere il pubblico, anche in collaborazione con l’Associazione AsteroideA che promuove, gestisce e coordina progetti per gli studenti delle scuole pisane secondarie superiori.
Sempre alla Stazione Leopolda aprono due esposizioni, visitabili fino al domenica 10 settembre nel Salone storico con orario 10,30 – 18,30. Si tratta di una esposizione di abiti robotici, cura di Istituto Modartech, in cui le tematiche della robotica, scienza e tecnologia costituiscono il filo conduttore di una collezione di moda. “Fashion Forward – Waiting for Robotics Atelier” rappresenta il progetto che dall’idea, alla progettazione, alla scelta dei materiali e degli accessori giunge a creazioni che esprimono fattori chiave quali il futuro, la robotica, la tecnologia, e l’innovazione.
L’altra è un’esposizione di robot industriali e di servizio dove potremo vedere quali macchine ci staranno a fianco, a casa e al lavoro, nei prossimi anni. I prototipi e i prodotti spaziano dai robot umanoidi, sviluppati per interagire fisicamente ed emotivamente con le persone, ai robot industriali di tipo collaborativo.
Verranno inoltre presentate le più innovative ricerche nell’ambito della robotica, biorobotica e biomimentica. I visitatori saranno attivamente coinvolti in percorsi nei quali potranno vedere i robot in azione, toccarli e interagire con loro.
Per il programma dettagliato e per conoscere le modalità di accesso ai singoli eventi, è possibile consultare il sito del festival: www.festivalinternazionaledellarobotica.it.